[Discussioni] Amministrazione pubblica secondo Microsoft
Simo Sorce
simo.sorce a tiscalinet.it
Sab 4 Ago 2001 16:34:13 CEST
Leandro Noferini wrote:
>
> >> Se mi raccontavano la favola di cenerentola ci credevo di piu'....
>
> Carlo> E` curioso che parlino di "colmare il digital divide"
> Carlo> e di "far risparmiare la pubblica amministrazione": un
> Carlo> Windows 2000 Professional costa una milionata + IVA. Se
> Carlo> lo compri insieme ad un PC allora cosa "solo" 450 KLIT
> Carlo> (più almeno un paio di MLIT per il PC, ovvio). Siccome poi il SO
> Carlo> da solo ovviamente non fa un accidente di nulla, a questo vanno
> Carlo> aggiunti tutti i prodotti necessari (ed anche quelli non
> Carlo> necessari). Alla faccia del risparmio :-P
>
> Chiaramente chi ha scritto quel testo sa che si sta rivolgendo alla
> pubblica amministrazione di un paese nel quale pagare cifre del genere
> non è poi un così grave problema.
>
> Il problema è che poi, partendo dalla colonizzazione delle nostre
> amministrazioni, poi si vorrà arrivare anche a quelle dei paesi più
> poveri!
Non e' tanto il raggiungere i paesi piu' poveri il loro obiettivo, ma porre
una base permanente nei paesi ricchi.
Volenti o nolenti _tutti_ i cittadini di uno stato hanno a che fare con la
pubblica amministrazione, e se questa si affida totalemente a Microsoft, ivi
compresi sistemi di autenticazione e formati dei dati, la conquista del 100%
del mercato e' assicurata, perche' dialogare con l'amministrazione e'
fondamentale e nessuno si sogna di comprare due sistemi, uno per lavorare e
uno per colloquiare con la pubblica amministrazione.
L'uso dei formati liberi per _qualsiasi_ tipo di dato serve dunque proprio a
evitare il monopolio di un singolo produttore, mentre l'uso sempre piu'
diffuso presso le pubbliche amministrazioni di formati proprietari e' una vera
e propria minaccia alla liberta' dei cittadini e del paese (visto che i
produttori in questione non sono italiani).
--
Simo Sorce
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