[Discussioni] Comunicato sulla sentenza di Torino

Marco Presi presi a inwind.it
Lun 13 Ago 2001 04:51:15 CEST


On Thu, 9 Aug 2001, Nicola Bernardini wrote:

> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Il 04/08/01 alle 23:52, Simone Piccardi scrisse:
>
> > In data 24 Luglio il quotidiano Italia Oggi riporta un'importante
> notizia sul > fronte della questione del bollino SIAE. > > Con
> supplemento alla legge 633/1941, art. 181 bis, III comma) anche in >
[...]

> Questa notizia casca a fagiolo per sollevare il problema: il centro
[..]

> Noi dobbiamo stampare 500 CD da distribuire gratuitamente, in
[]
>
> Per la stampa abbiamo contattato una ditta austriaca, due ditte
> italiane e stiamo contattando una ditta cubana; nonostante le due
> ditte italiane offrano prezzi e prestazioni competitive, esse
> *esigono* l'apposizione del bollino SIAE sulle copie stampate, con un
> costo aggiuntivo di Lit.100+IVA a copia (cioè il 20 % in più sul costo
> di ciascun CD). Le ditte straniere offrono prezzi meno competitivi ma
> nessun balzello di questo tipo.
>
> C'è qualcuno che ha qualche consiglio da darmi in merito?

Ciao,

io ti posso racconatare la mia esperienza.
Recentemente mi sono occupato di "produrre" 300 CdRom (portati all'expo
di Milano). Il CdRom NON conteneva ne software ne musica, ma solo atti di
convegni organizzati dal mio User Group neggli ultimi anni.
Telefonando alla SIAE, mi e' stato risposto questo:

-Cio' che conta ai fini dell'apposizione del bollino (reggetevi forte) non
e' il contenuto, ma lo scopo di lucro. Nel mio caso c'era il marchio dello
sponsor che ha pagato la masterizzazione dei CD --> il funzionario SIAE ha
interpretato questo fatto come sponsorizzazione a "scopo di lucro".

-Secondo il funzionario della SIAE (secondo lui, visto che il regolamento
ancora non esce) per evitare il bollino, il produttore (o meglio il
committente), deve fare una dichiarazione alla SIAE in cui c'e' scritto
che il CdRom che si sta producendo non e' soggetto all'apposizione del
bollino. Il problema e' che tutte le ditte che ho contattato per fare le
copie del CD si sono rifiutate di masterizzare senza prima avere i
bollini, dicendo (in sostanza) che per loro la mia dichirazione non aveva
alcun  valore. Come a dire: la legge mi permette di evitare il bollino ma
la SIAE fa pressioni per assicurarsi gli incassi

-Per concludere: dati i tempi strettissimi, lo sponsor ha preferito
pagare i bollini, e alla fine abbiamo incluso nei cd anche della
documentazione (Appunti di Informatica Libera e LDR) coperta da GPL.

-Ho sentito dire (ma non so essere molto preciso a riguardo) che ci sono
aziende italiane che stampano CD all'estero e li importano in Italia,
raggiorando cosi' l'apposizione del bollino. Non so se e' un baco della
legge 248.. : sta di fatto che se passano la dogana e la dogana non fa
storie....

Ciao Ciao

Marco

-- 
"..Quando la mente è troppo aperta il cervello può cadere per terra.."
-- Piero Angela --






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