[Discussioni] L'AIPA verrà chiusa
Leandro Noferini
lnoferin a cybervalley.org
Ven 21 Dic 2001 13:52:20 CET
>> >> In altre parole, il sistema americano piace per riempire i
>> >> cartelloni sui muri delle città, non per applicarlo.
>>
Stefano> non mi pare che il sistema americano brilli per distribuzione
>> dei poteri (e Stefano> delle responsabilita`).
>>
>> Premetto che non sono un esperto di questioni statunitensi però, a
>> quel che si dice, il sistema delle authority negli Stati Uniti
>> funziona abbastanza. Basta guardare al gran macello che è stato fatto
>> intorno alla posizione della Microsoft, macello che in un sistema
>> quale quello italiano rimane tutt'ora impensabile.
Stefano> Da noi hanno tentato di chiamarlo "mani pulite"... o
Stefano> forse i due sistemi non sono nemmeno lontanamente
Stefano> comparabili.... boh, non sono sicuro.
Neanche io...
Stefano> Le authority in USA controllano, ma per quanto capisco i
Stefano> vari presidenti, governatori ecc si portano dietro non
Stefano> solo i consiglieri politici, ma anche i responsabili
Stefano> tecnici. Mi riferivo a questo tipo di accentramento di
Stefano> potere.
Addirittura cambiano gli uffici burocratici come segreterie e cose
così; non ho ben idea del loro funzionamento però la cosa appare
stabile agli occhi di un osservatore lontano quale sono io.
Stefano> A me personalmente, in linea del tutto teorica, non
Stefano> dispiace l'idea dell'accentramento (esiste sempre un
Stefano> parlamento e una costituzione, la magistratura, ecc a
Stefano> garanzia) ma auspico piuttosto un aumento parallelo della
Stefano> trasparenza nelle scelte governative.
>>
>> Il problema è che storicamente si verifica che un maggiore
>> accentramento comporta una minore trasparenza.
Stefano> Se guardi la lista dei senatori USA vedi quanto e da chi hanno ricevuto fondi
Stefano> per la campagna elettorale: trasparenza. Sapere e` potere :-))
Vero, però come dicevo sopra, esiste tutta una struttura di potere nel
sistema statunitense che "sfugge" al controllo politico: authority,
tribunali federali e cose così.
Stefano> Ma d'altronde io sono un tipo strano, che non si stupisce
Stefano> ne` si scandalizza per il conflitto di interessi di
Stefano> Berlusconi, mentre e` molto piu` scandalizzato dai
Stefano> conflitti di interesse non-noti (le amicizie "importanti"
Stefano> dei passati governi, per esempio).
>>
>> Cioè se i conflitti d'interessi sono palesi contano meno di quelli
>> meno evidenti?
Stefano> Si, a me pare lapalissiano per la massima che ho citato prima: sapere e`
Stefano> potere. Potere di anticipare le mosse, comprendere i secondi fini di ogni
Stefano> iniziativa, afferrare messaggi altrimenti occulti e subdoli nei discorsi dei
Stefano> politici, ecc.
Vero, le cose occulte sono più pericolose ma la gravità rimane la
solita.
>> Una cosa credo cambierà: le scelte diventeranno di competenza di
>> uffici politici.
Stefano> E attualmente come ti risulta che sia? A me risulta che i tecnici contano
Stefano> come il due di bastoni a briscola con briscola a denari :-(
In effetti la struttura delle authority (privacy, AIPA, assicurazioni)
era ancora fragile però, per quello che ho visto io, qualcosina hanno
provato a fare. Se le togliamo non ci rimarrà che scrivere lettere ai
ministri....
Stefano> Infatti e` meglio cercare di approfittare del momento e
Stefano> darsi da fare sul nostro fronte.
>>
>> Cioè?
Stefano> Continuare a fare quello che faremmo con qualunque tipo di governo, in ogni
Stefano> parte del mondo: evangelizzare :-))
Un bel finale mistico!
:-)
--
Ciao
leandro
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