[Discussioni] Re: gestionali aziendali opensource... in Italia

Alessandro Rubini rubini a gnu.org
Gio 5 Lug 2001 10:54:55 CEST


>> Che differenza c'e` (magari in soldoni) tra GNU e GPL? Sfido 
>> le vostre
>> capacita` comunicative :=)

Come gia` detto, GNU e` un sistema operativo e GPL e` la sua licenza
preferenziale. Aggiungo che non tutto il software compreso in GNU e`
rilasciato sotto licenza GPL (per esempio il motore grafico, X, usa
una licenza diversa). Il vero nome della GPL e` "GNU GPL", ovvero
"licenza pubblica generale GNU".

Si veda http://it.gnu.org/copyleft/ per una discussione della licenza,
e http://it.gnu.org/copyleft/gpl-faq.html per i dubbi. it.gnu.org e`
un mirror di www.gnu.org; queste pagine non sono ancora state
tradotte.

Non conosco Mosaico. Non rispondo alla secinda domanda :)

>> In particolare per quanto riguarda la personalizzazione:
>> l'imprenditore pensera` "ok, non pago la licenza ma poi pago la
>> personalizzazione!" e altre diffidenze del tipo...

Se qualcuno pensa cosi` per me va benissimo. Comprera` un gestionale
proprietario dove paghera` la licenza *e* la personalizzazione. Anzi,
spesso non potra` avere la personalizzazione.

La pagina di mosaico trae in inganno. Dice "tranquillo, se non paghi
la licenza pagherai la personalizzazione e sei al punto di prima" (non
lo dice, ma puo` essere letta cosi`). Dovrebbe invece o non dire
niente oppure dire che "come azienda abbiamo fatto questa scelta
perche` comunque sul nostro programma offriamo i servizi. Non abbiamo
buttato via il nostro prodotto, abbiamo dato all'utente maggiore
liberta` rimanendo comunque sul mercato come venditori di servizi".

Forse e` meglio non dire niente, perche` dirlo bene e` difficile. Magari
mettere una pagina apposta in cui si spiega; capisco il tentativo di
fugare la diffirenza «se e` gratis allora non vale niente e domani
non vi trovo piu` sul mercato».

>> Indubbiamente, a livello di comunicazione e a livello commerciale,
>> qualche sforzo in piu` dovrebbe essere fatto per fugare scetticismi
>> e paure di imprenditori che, abbracciando l'opensource, temono di
>> lanciarsi in un inferno di incomprensibili problematiche tecnico-
>> informatiche e costi aggiuntivi e accessori non facilmente
>> quantificabili.

Se il programma e` libero, l'imprenditore puo` provarlo senza costo
alcuno (non sempre, ma spesso e` cosi`) e fugare (o confermare) le sue
paure. E in piu` ha la garanzia che nessuno gli togliera` mai la
possibilita` di usare e aggiornare quel programma. Se non lo capisce e
vuole dipendere in tutto dal fornitore di programmi proprietari senza
possibilita` di affrancarsi, beh, non credo valga la pena di fare
questi sforzi di comunicazione.  Io con clienti cosi` preferisco non
lavorare: se hai capito che ti offro maggiori garanzie allora si parla
di questioni tecniche, se non hai capito meglio lasicar perdere.

/alessandro, che a sua discolpa afferma di non sapere cosa sia un gestionale




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