[Discussioni] Progetto CNR di Meo sul "freeware"
Stefano Maffulli
stefano.maffulli a milug.org
Mar 10 Lug 2001 18:32:56 CEST
On Tuesday 10 July 2001 15:28, Francesco Potorti` wrote:
> http://multimedia.polito.it/meo/proj_free_pnr.html
mi sorge un dubbio:
al prof Meo qualcuno ha mai spiegato la differenza tra "freeware" e "software
libero"? Non capisco perche` insista a sbagliare, pur volendo fare bene va a
finire che produce maggiore disinformazione.
mah, sti cattedratici :)
Peraltro, del progetto io non ho capito niente: si tratta di linee guida per
finanziare progetti futuri (un equivalente del programma quadro della EC?)
oppure e` proprio un progetto?
Si dice:
"L'obiettivo centrale del progetto qui proposto è invece rappresentato dalla
sistematizzazione organica, a fini industriali, comprensiva del lavoro di
certificazione e di ampliamento, ove necessario, del materiale disponibile.
Il sogno è fare dell?Italia la capitale mondiale del "freeware". Sette aree
di attività, concettualmente sequenziali ma praticamente interallacciate,
caratterizzeranno il lavoro da svolgere."
Tradotto in italiano, che vorra` dire? Che cosa rappresentano le fasi/aree
(che non cito) di cui parla l'esimio prof? Che si intende per
"certificazione" dei "singoli prodotti o linee di prodotti"?
E la quarta area --completare le linee di prodotti disponibili con moduli
nuovi, necessari per completare vere e proprie "suite" di sistemi operativi,
strumenti e ambienti di sviluppo, sistemi per la gestione di basi di dati,
ambienti di rete, programmi applicativi per l'ufficio o, al limite, per la
gestione e il controllo di processi produttivi--, non dovrebbe farla il
mercato?
Assolutamente pericolosa poi questa frase:
"Eccezionalmente i sottosistemi attuati per l'integrazione di "freeware"
esistente e di moduli nuovi, sviluppati nell'ambito del progetto, potranno
prevedere anche un ruolo per prodotti disponibili sul mercato purché di basso
costo per l'utenza e a condizione che i produttori coinvolti accettino
l'integrazione del loro software nei nuovi strumenti."
Conferma ancora una volta che il prof. Meo parla di freeware, intendendo
nella sua mente che e` la stessa cosa del software libero, ma di sicuro non
ne ha compreso lo spirito. O no? Ho l'impressione che questo tipo di
discussioni con il prof Meo ci siano gia` state, giusto?
E pensare che questa proposta e` andata al CNR... magari fosse stata fatta
meglio, sarebbe stato un passo avanti. Qui ho la sensazione che il prof remi
contro (magari senza volerlo) :(
salutz
--
Stefano Maffulli aka Reed | Milano Linux User Group
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