[Discussioni] Approvata dal Comune di Firenze l'introduzione el'espansione del software libero!!!!
Simo Sorce
simo.sorce a tiscalinet.it
Mar 10 Lug 2001 19:31:35 CEST
Francesco Potorti` wrote:
>
> Simo Sorce:
> > Qunidi in realta' lo shared source potrebbe essere piu' pericoloso ancora
> > perche' permetterebbe a chi decide di sottostare alle loro clausole di
> > vedere il codice scoprire dei buchi / vie d'accesso e utilizzarle per scopi
> > maliziosi senza che altri lo possano scoprire (e sappiamo tutti quanto ci
> > mette M$ a rilasciare le patch quando i bachi sono noti, figurarsi se non
> > sono noti.
>
> Stefano Maffulli:
> Tutto sacrosanto, Simo, pero` credo ancora che "con il SL puoi vedere i
> sorgenti e rassicurarti che non ci siano backdoor" sia un argomento
> indebolito dalle nuove policy di M$.
> Come dici tu, un professionista "serio" non si avvicinera` ai sorgenti di
> ziobill, ma di poco seri (tra cui manager) ce ne sono a bizzeffe
>
> Attenzione. Distinguiamo qui la propaganda dalle cose serie.
>
> Esistono lavori (neanche nuovissimi) che dimostrano come *non* è per
> niente ovvio vedere una backdoor in un codice sorgente complesso, se chi
> l'ha messa ha lavorato per nasconderla. In pratica, può essere
> difficilissimo trovarla anche per chi sa già che c'è. Se ci sono
> interessati mi muovo per cercare i riferimenti, è roba letta anni fa, di
> autori del ramo.
>
> L'unico antidoto a queste cose, che io sappia, *non* è far vedere il
> sorgente, neanche ad un esperto, ma lasciare che sia liberamente
> visibile ad una quantità di esperti, e per lungo, lungo tempo, e
> che sia modificabile.
Perfetto, non avrei saputo dirlo meglio.
Purtroppo pero' Stefano ha la sua buona dose di ragione, e cioe' che Microsoft
sta tentando di far credere che lo shared source avra' tutti i pregi del
software libero, e anzi che e' anche piu' conveniente per i "produttori di scarsita'
artificiale", perche' promettono di mantenere la famosa "proprieta' intellettuale" e
tentera' di convincere quanti piu' produttori di software a seguire il proprio modello
per dargli consistenza.
E questo secondo me e' male.
Gia' si vede un sacco di gente che continua a non capire cosa siano il software
libero e la GPL ma che gli da contro solo perche' l'ha fatto Microsoft.
Purtroppo bisogna prendere atto che MS ha una grande influenza su una parte
dell'IT e che conosce bene le tecniche di marketing.
(E che ci sono molti creduloni anche :-( )
P.S. non sarebbe male avere quei riferimenti se ti capitano sotto mano.
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Simo Sorce
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