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[Claudio Cicali]

In data 10:40 AM 7/17/01 +0200, Federico Di Gregorio ha scritto:
>On 17 Jul 2001 10:27:59 +0200, Francesco Potorti` wrote:
> >  MICROSOFT ASSISTERA' .NET SU LINUX
> > Il big di Redmond si e' dichiarata disponibile a fornire al Progetto
> > Mono assistenza tecnica. Fra Microsoft ed il Free Software c'e' qualcosa
> > di piu' della sola campagna anti-GPL del colosso di Redmond?
> > URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=36808
>
>per fortuna che c'e' .gnu. correre dietro a ms per implementare una
>tecnologia che non potra' *mai* raggiungere il livello di quella
>implementata sulla piattaforma preferenziale e' secondo me un grave
>errore. 2 anni fa gnome era innovazione. poi qualcuno ha deciso che non
>vale la pena di mirare a qualcosa di meglio quando basta dare al
>pubblico una copia di qualcosa che esiste gia'.

Io appoggio la scelta di Ximian, e cerchero' di spiegarne
i motivi.
Secondo il mio punto di vista Ximian ha fatto questo ragionamento
".NET rischia di diventare LA piattaforma client server del
prossimo futuro, cosi' come MS Office e' LA suite di riferimento
nelle applicazioni soho. La differenza fondamentale e' che con
le alternative di office automation (inutile sottolineare la sua (enorme)
importanza) la comunita' open source/free software si trova
(dove questo merita) ad affrontare un'affannosa rincorsa (quante
volte avete sentito la domanda "Ma esiste una alternativa ad
Office ?"), mentre per .NET la Microsoft e' tuttalpiu' a dei
prodotti in fase di beta testing. Il grande pubblico non ha ancora
capito cosa sia e pochi riescono a capirne le implicazioni a
lungo termine. Ximian allora salta sul treno quando questo ancora
e' fermo alla stazione, per usare una metafora".

Non voglio dire che per questo abbia le stesse possibilita' di
successo della piattaforma "preferenziale", come dice Federico,
ma non e' detto che non possa, con il dovuto impegno, a scindere
il binomio .NET - Microsoft.
.NET rischia di diventare una cosa troppo importante per essere
sottovalutato, almeno nelle fase iniziali. E questo e' un altro
motivo per cui Ximian affronta il problema in questo modo: non
valutare la possibilita' di fare un'alternativa, ma sfruttare
la scia dell'apparato marketing Microsoft per poter dire "Ci
siamo anche noi", gratis...
A scendere dal treno siamo sempre in tempo, nel caso .NET
risultasse in un fallimento, e senza perdere quello che
perderebbe Microsoft.
Pericoli per il software libero ? Non penso, Ximian dovrebbe
essere abbastanza sgamata per non cadere in trappole banali come
quella che suggerivi.
Secondo me, e concludo, abbracciare .NET puo' essere veramente
l'asso nella manica di tutto il movimento. La Microsoft e'
furba, ma pensiamo per un attimo di essere noi, stavolta, a
fare da parassita...






















--
Claudio Cicali aka FleXer
c.cicali a mclink.it
http://www.flexer.it
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