[Discussioni] european software patents

[Leandro Noferini]

    ln> Dalle due cose discenderà mica il fatto che forse non è
    ln> intenzione dei nostri governanti fare questo immane regalo
    ln> all'economia statunitense?

    Andrea> Osservazione  da   ignorante in materia: oggi    come  oggi quello che
    Andrea> decidono  i    vari governi  in  ambito economico   (ovvero  oramai in
    Andrea> qualsiasi ambito, economico, politico, sociale) non e' piu' nelle mani
    Andrea> esclusivamente dei    governi  stessi  e   nemmeno  delle  istituzioni
    Andrea> politiche sovranazionali - posto che  comunque l'Unione Europea  possa
    Andrea> definirsi una   istituzione  "politica"  nel  senso politologico   del
    Andrea> termine (scusate la sbandata a  vecchi ricordi).  Il WTO e istituzioni
    Andrea> analoghe,  come ricordavano  algol e  idra,  non  hanno propriamente a
    Andrea> cuore gli interessi dei cittadini.

Vero, però  io spero che i  nostri politici non  abbiano intenzione di
mollare completamente una cosa del genere. 

Nel mercato  delle armi, negli anni  70 successe una  cosa simile, nel
quale, non so se ricordate, la Francia impose la propria produzione di
armi  nucleari (con  l'appoggio dei  tedeschi e  imponendo  la propria
"superiorità" in  campo nucleare in Europa) proprio  per non dipendere
completamente dall'"approvvigionamento" statunitense. 

Una cosa simile  accadde per le armi convenzionali,  nelle quali anche
l'Italia ha partecipato con decisione fino a poco tempo fa.

Non che sia  un esempio particolarmente simpatico ma  secondo me calza
abbastanza.

Inoltre il mercato del  software è, secondo me, altrettanto importante
del mercato delle armi.


-- 
Ciao
leandro
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