[Discussioni] http://www.freeware.it/
Alessandro Rubini
rubini a gnu.org
Mer 27 Giu 2001 15:36:29 CEST
> «Con WWW.FREEWARE.IT nasce quindi il primo vero spazio "free" italiano»
>
> Sono sempre piu` irritato... ;\
Ho scritto e pubblicato questo. Ogni commento e` gradito.
http://www.linux.it/GNU/nemici/#malfatto
Le iniziative mal fatte
Un altro problema non indifferente relativo alle iniziative «di
settore», ma concettualmente simile ai problemi di disinformazione è
quello delle iniziative di chi si associa alla moda dell'«open source»
e pretende di cavalcarla per i prori fini, si tratti della necessità
di sentirsi utile ad un movimento da cui si è affascinati o di mero
interesse personale.
Oggi, la maggior parte dei «portali» dedicati a «Linux» o all'«open
source» o (più raramente) al software libero, sono iniziative male
informate e disorganizzate. Spesso si tratta di persone che lavorano
in buona fede ma non si rendono conto di non poter fare un buon
servizio al proprio pubblico senza essere effettivamente a contatto
con la comunità di utenti, programmatori e sostenitori. Qui come in
altri campi, non si può fare un buon lavoro senza studiare
approfonditamente le problematiche e seguire con costanza le loro
evoluzioni. Le iniziative che stanno nascendo sulla rete sono spesso
molto deludenti, o perché dimostrano una fondmentale ignoranza del
movimento in cui si vogliono inserire o perché sono sforzi puntuali
senza una manutenzione continua nel tempo (problema comune a molti
siti tematici).
Altre iniziative, purtroppo, non sono in buona fede ed esistono
principalmente per l'interesse personale di una persona o di un
gruppo, interesse a volte di tipo prettamente economico. Risulta molto
difficile distinguere le iniziative in buona fede da quelle in mala
fede, come risulta difficile distinguere le informazioni corrette da
quelle storpiate o sbagliate. Complessivamente, oggi c'è una massiccia
opera di disinformazione dall'interno, che può fare molti più danni
della disinformazione «convenzionale».
Il mio consiglio è sempre quello di prestare molta attenzione nei
confronti delle proprie fonti di informazione riguardo al software
libero, siano esse di tipo tecnico o filosofico, siano esse realizzate
da persone o da organizzazioni. In generale, in un campo dove la
libertà di parola regna sovrana, nessuno ha la verità in tasca, in
particolare chi pretende di averla; chi legge o ascolta deve perciò
ricordarsi sempre di attivare il propio spirito critico nei confronti
di informazioni e iniziative, ricordando in particolare di diffidare
dei nomi: www.grandepuffo.it potrebbe non essere il sito ufficiale del
Grande Puffo. Per esempio, freesoftware.org non c'entra niente con il
software libero ([22]provare per credere), e www.gnu.org non è il sito
dell'«open source» come talvolta si legge in rete.
Spero sia inutile dire che anche queste pagine rappresentano
un'opinione personale dell'autore, con le quali si può essere
d'accordo o meno.
22. http://www.freesoftware.org/
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