[Discussioni] ["/\\/" <treponemanichols a tin.it>] [cyber~rights] Altri deliri sul copyright [ meno tetri... ]
Francesco Potorti`
pot a gnu.org
Mar 13 Mar 2001 23:29:23 CET
Alessandro Rubini:
Certo, potresti volere una durata molto breve, tipo 5 anni. Nessuno
(secondo me) accetterebbe una cosa del genere, ma vediamo cosa
succederebbe. Ricorda che se l'autore perde i diritti sul suo
software altri lo possono utilizzare in qualunque modo. Bene, io
allora posso fare tutte le copie che voglio di windows-3.1. Ok, per il
vecchio pentium mi serve visto che roba piu` nuova e` troppo
pesante. E zio bill puo` fare quello che vuole col kernel 2.0. Ha un
ottimo unix nelle sue mani, ci aggiunge due stronzate, il suo
copyright per 5 anni e lo vende senza sorgenti come windows 2001. Bel
guadagno.
Il problema (secondo me) e` che il software senza sorgente non serve a
niente (per riutilizzarlo). E se cadono i diritti sul sorgente
chiunque puo` proprietarizzare, mentre se cadono i diritti sul
propietario non puoi liberalizzarlo.
Vediamo se ho capito, dimmi se è giusto. Tu dici che:
- una licenza a sorgente aperto, per esempio la GPL di GNU, è valida
solo finché dura la copertura generica di diritto d'autore sul
software
- quindi accorciare la durata del copyright sul software sfavorisce più
le licenze a sorgente aperto che quelle chiuse
Il fatto che il dipendente non abbia
alcun diritto sul suo sw credo dipenda da quello che le aziende
scrivono sui contratti di assunzione.
Sì, credo di sì. Penso che i contratti aziendali siano molto
restrittivi su questi argomenti.
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