[Discussioni] Risposta SIAE

[Francesco Potorti`]

La Siae:   
   > 4. In attesa che la materia sia completamente disciplinata da apposite norme,  
   > la SIAE non può fornire chiarimenti, né esprimere pareri, essendo essa stessa  
   > tenuta ad osservare la legge e ad applicarla, come peraltro ha sempre fatto,   
   > nell'interesse e per conto dei suoi associati, che le hanno conferito mandato  
   > per la tutela delle loro opere.  

Traduzione di Franco Vite:  
   "La materia non e' regolamentata, quindi non sappiamo che pesci pigliare e  
   non possiamo (anche se lo volessimo) spiegarvi nulla.  
   Di conseguenza, continueremo a fare la mazza che ci pare, tanto siamo  
   monopolisti del controllo (e ora anche della repressione) e questa     
   situazione e' il meglio che ci potesse capitare".  
     
Questo secondo me è l'unico  punto serio al quale ci possiamo appigliare
per un  comunicato.  Essenzialmente  c'è chi applica  la legge  (ci sono
stati dei  sequestri), ma l'ente che  dovrebbe conoscerne l'applicazione
si rifiuta di commentare la legge stessa.

Cosa significa questo?   Che attualmente chi vuol essere  in regola deve
usare  l'interpretazione più restrittiva  possibile della  legge (quella
adombrata  nella nostra  lettera aperta)  o essere  pronto ad  andare in
tribunale se qualcuno gli  contesta qualcosa.  In attesa del regolamento
attuativo,  quindi, c'è  un  vuoto legislativo  che  viene riempito  con
metodi da stato  di polizia, a tutto vantaggio di  chi si può permettere
gli avvocati e gli impiegati che fanno la fila alla Siae per i bollini.

Quel che possiamo fare è mettere in rilievo questa situazione.

Una possibilità aggiuntiva sarebbe  di effettuare qualcuna delle denunce
assurde, ma fedeli alla lettera della legge intesa in senso restrittivo,
che sono state suggerite su questa lista.  Ma per far questo ci vuole un
avvocato, e soldi per pagarlo.