[Discussioni] W3C - Notiziario del 20-3-01 (fwd)

Giovanni Faglioni giova a faglioni.org
Mer 21 Mar 2001 19:27:56 CET


	Penso che interessi, ergo forwardo. :)

	--Gio'

---------- Forwarded message ----------
Date: Tue, 20 Mar 2001 15:29:24 +0100
From: Lucio Picci <l.picci a governo.it>
To: l.picci a palazzochigi.it
Subject: W3C - Notiziario del 20-3-01

== Notiziario sulle attività del W3C - 20 marzo 2001 ========
In questo numero:
- Ai lettori
- La direttiva sull'accessibilita' dei siti Web
- Open Source e Open Standards nella PA: il caso dell'UITS
- News

== Ai lettori ==========================================
Apriamo questo numero con una notizia importante: la firma, da parte
del Ministro Bassanini, della direttiva sull'accessiblita' dei siti Web,
che accoglie le linee guida sull'accessibilita' del W3C.

Oltre a questo, ospitiamo un intervento di Marco Lusini, dell'Ufficio per
l'Informatica della Presidenza del Consiglio sull'utilizzo delle tecnologie
con "standard aperti" a Palazzo Chigi.

La sezione delle News, al solito, chiude il notiziario
Rimandiamo al prossimo numero del notiziario l'annunciata descrizione
della nuova attivita' del W3C sul "Web semantico".

== ll Ministro Bassanini firma la direttiva sull'accessibilita'  ========
Si intitola "Direttiva per l'organizzazione, l'usabilita' e 
l'accessibilita' dei siti
Web nelle Pubbliche Amministrazioni",
http://www.governo.it/sez_dossier/linee_web/direttiva.html
e' indirizzata a "tutte le amministrazioni dello stato" (Regioni, Province e
Comuni inclusi), ed e' stata pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale.

E' il risultato del lavoro di una commissione istituita presso il Dipartimento
per la Funzione Pubblica (Presidenza del Consiglio dei Ministri).
La direttiva fa riferimento esplicito alle linee guida del W3C, laddove
afferma:

"Si invitano, nel contempo, tutti coloro che sono in condizione di
applicare fin nei dettagli le Linee Guida sull’Accessibilità 1.0 dei siti
Web del Consorzio Mondiale del Web (W3C), con le procedure di
verifica in esse suggerite, a completare il progetto o la ristrutturazione
di un sito in tal senso, al fine di raggiungere un livello superiore di
accessibilità."

Soddisfazione per il risultato raggiunto e' stato espresso a nome del
W3C da Judy Brewer, responsabile dell'iniziativa sull'accessibilita' (WAI)
del W3C, che ha dichiarato:
"Il W3C e' felice di apprendere dell'incoraggiamento da parte del Governo
italiano all'utilizzo delle Linee Guida del W3C sull'Accessibilita' 1.0 dei
siti per i siti pubblici.
Questo contribuira' all'accesso alle informazioni su Web per milioni di
italiani con disabilita' e per gli anziani. Inoltre, rendera' il Web meglio
usabile per tutti, incluso gli utilizzatori di telefoni cellulari e di 
altri nuovi
strumenti per l'accesso al Web".

- Il comunicato del Dipartimento per la Funzione Pubblica:
http://www.funzionepubblica.it/news/n190301a.html

- Il lavoro della commissione presso il DFP e' stato coordinato con le 
attivita'
in corso sul tema presso l'AIPA. E' disponibile una bozza del documento
predisposto dal gruppo di lavoro sull'accessibilita' istituito dell'AIPA:
http://www.aipa.it/attivita[2/gruppi[18/accessibilita[3/bozza[1/

- Un raccolta di risorse sull'accessibilita':
http://www.governo.it/sito_internet/wai.html

== Open Standards nelle amministrazioni pubbliche ==============
Si parla molto dell'utilizzo di tecnologie con standard aperti e di "Open
Source" nelle amministrazioni pubbliche. Gli standard aperti
contribuiscono a limitare i rischi di "lock-in" della tecnologia, e i
vantaggi dell'Open Source sono indubbi - del resto, le stesse pagine
del Web sono "open source".

Abbiamo raccolto un'opinione dall'interno di Palazzo Chigi, da Marco
Lusini (mailto:m.lusini a governo.it), dell'Ufficio per l'Informatica, la
Telematica e la Statistica della Presidenza del Consiglio (UITS):
http://www.governo.it/sez_presidenza/its/index.html.

"L'UITS ha il compito di fornire servizi informatici e telematici a tutta la
presidenza e, quindi, al Governo. Per questo, si cerca di scegliere
sempre la tecnologia migliore per ogni compito.
In ambiente Internet e' necessario un continuo aggiornamento delle
competenze e delle tecnologie, sia per mantenere la sicurezza delle
applicazioni che per adottare nuovi standard e realizzare funzionalita' nuove.

La scelta di un sistema operativo Open Source come Linux permette di
soddisfare entrambi i requisiti, perche' la disponibilità del codice sorgente,
oltre alla presenza di una enorme base di sviluppatori competenti, fa sì che
ogni volta che si verfica un nuovo problema di sicurezza, la relativa 
correzione
appaia entro brevissimo tempo. Inoltre, la libertà da licenze commerciali
permette di aggiornare tutti i sistemi ove ciò sia necessario, senza dover
acquistare un pacchetto di aggiornamento. L'evoluzione dei sistemi e' per
questo piu' facile e veloce.

Dal punto di vista della stabilità e delle prestazioni, un sistema Open Source
come Linux o FreeBSD non ha nulla da invidiare ad analoghi sistemi
commerciali, tanto che moltissimi produttori di software commerciale
(per esempio, Oracle, IBM e CheckPoint) hanno rilasciato versioni dei
loro prodotti per queste piattaforme. Il modello di sviluppo Open Source si
sta dimostrando valido al punto che molti produttori stanno liberando i
sorgenti dei propri sistemi (o di parte di essi), lasciando alla comunità
degli sviluppatori il compito di continuarne l'evoluzione e riservandosi le
funzioni di coordinamento e supporto commerciale. Esempi notevoli sono
IBM (che ha rilasciato tra l'altro il proprio "file system journaled" e che sta
promuovendo lo sviluppo di una versione di Linux per i propri mainframe
della classe OS/390), Silicon Graphics e SAP.

Date queste premesse, l'UITS attualmente usa Linux come piattaforma
per alcuni servizi strategici in cui, storicamente, il software Open Source
è sempre stato all'avanguardia: il domain server (DNS) ed il server di posta
elettronica. In entrambi i casi il software adottato (bind e sendmail) è lo
stesso usato come piattaforma di riferimento da chi sviluppa gli standard e
le nuove versioni sono di solito disponibili per Linux molto prima che per i
sistemi operativi commerciali".

== News ========================================
(Lista completa di eventi recenti: http://www.w3.org/News/)
(L'indice del sito e' in: http://www.w3.org/Help/siteindex)

- 16 mar. '01: XML Schema diventa Proposed Recommendation
http://www.w3.org/TR/2001/PR-xmlschema-0-20010316/
- 16 mar. '01: Pubblicato il Working Draft di XML Information Set
http://www.w3.org/TR/2001/WD-xml-infoset-20010316/
- 15 mar. '01: Rilasciata la versione 4.3.1 di Amaya
http://www.w3.org/Amaya/
- 15 mar. '01: Pubblicato i Requirement di Pronunciation Lexicon Markup
http://www.w3.org/TR/2001/WD-lexicon-reqs-20010312/
- 15 mar. '01: Pubblicato il Last Call Working Draft di CC/PP
http://www.w3.org/TR/2001/WD-CCPP-struct-vocab-20010315/
-14 mar. '01: Disponibile Jigsaw 2.2.0 il Web Server Java W3C
http://www.w3.org/Jigsaw/
- 9 mar. '01: Il Progetto Annotea lancia la sua Home Page
http://www.w3.org/2001/Annotea/
- 9 mar. '01: Disponibile Winie 1.0.8, la network utility W3C per il 
get/put su HTTP/1.1
http://jigsaw.w3.org/Winie/
- 5 mar. '01: Pubblicato il Working Draft di CSS3 Colour Module
http://www.w3.org/TR/2001/WD-css3-color-20010305
- 5 mar. '01: Pubblicato il Working Draft di CSS Syntax for HTML "style"
http://www.w3.org/TR/2001/WD-css-style-attr-20010305
- 5 mar. '01: Pubblicato il Working Draft di SMIL 2.0
http://www.w3.org/TR/2001/WD-smil20-20010301/
- 5 mar. '01: Pubblicato il Working Draft di APPEL un linguaggio di scambio 
per P3P
http://www.w3.org/TR/2001/WD-P3P-preferences-20010226


== Questo numero ===========================================
A cura di Lucio Picci
(l.picci a palazzochigi.it, W3C AC Rep: Presidenza del Consiglio dei Ministri)
e di Gioacchino La Vecchia (gio a w3.org, Ufficio Italiano del W3C),
con la collaborazione dell'Ufficio per l'Informatica e la Telematica
della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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