[Discussioni] [Fwd: [ml-redazione] richiesta editoriale di diritti d'autoreper gli

E=s*aurimento² robang a libero.it
Mer 2 Maggio 2001 20:49:34 CEST


Alessandro Rubini wrote:

> >> >  qualcuno di voi ragazzi ha voglia di scrivere una richiesta formale
> >> >alla
> >> >tramontana editrice per il rispetto della GPL ?
>
> Questo non si capisce chi l'ha scritto, ma secondo me e` stata una
> pessima mossa.

 Strano di solito chi non capisce si interroga e non giudica.
 O per lo meno così mi hanno insegnato ... ma forse c'è di meglio
;)


> Siamo d'accordo di affrontare la questione qui (discussioni@), dove e`
> anche iscritto Daniele Giacomini. Il fiorire di iniziative esterne e
> non coordinate non puo` fare che male.
>
> Ovvero, va benissimo che i lettori si lamentino, ma *non* che un'altra
> casa editrice scriva qualcosa di formale.

> Non a questo punto, almeno.
> Chiederei (a titolo personale) a chi ha chiesto ad altri di muoversi
> indipendentemente di bloccare l'iniziativa, finche` non ci si accorda
> qui e _con_la_parte_lesa_ su come muoversi.

 Condivido la tua preoccupazione che questa situazione si trasformi un circo.
 Sono al 100% d'accordo che PRIMA di tutto venga la parte lesa.

 Per il resto un buon consiglio resta tale quando vuol essere un buon consiglio e non
"un bene o un male".
 (allergia mia personale al concetto assoluto ed anche a quello relativo di bene o male)



> Patrizio Tassone (non iscritto qui e *non* in copia per evitare cross-post selvaggi):
> >> [...]
> >> Il che, tradotto in soldoni, non e' la casa editrice ad aver colpa, ma i
> >> simpatici autori
>
> Vero. Fatto sta che chi ha distribuito il libro e` la casa
> editrice. L'indirizzo degli autori manco lo sappiamo. Ritengo giusto
> che le nostre iniziative (ovvero quelle di Daniele) debbano essere
> rivolte alla casa editrice. Poi saranno loro a fustigare gli autori e
> a rivalersi sulla carta che gli autori hanno firmato.

 Ho fowardato questo msg perchè faceva luce su una realtà a me personalmente non
quotidiana.
 E cmq che tu stesso confermi come "verità" (altra parola che personalmente farei a meno
di leggere).
 Il msg non era e non voleva indicare una politica d'azione ma informava sul fatto che
_forse_ la casa editrice nemeno sospetta... quindi (se proprio si vuole inferire una
linea di condotta) non è il caso di aggredire chi _forse_ è solo in buona fede e di
libri ne pubblica N al mese.

 cheese!

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Contro la censura on-line firma la petizione:
 http://www.punto-informatico.it/petizione.asp

Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola,lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Art. 33. L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

                                Estratto della Costituzione italiana.







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