[Discussioni] 17-05-2001 Linux a Work Milano

Simo Sorce simo.sorce a tiscalinet.it
Ven 18 Maggio 2001 00:38:29 CEST


Ho partecipato alla conferenza Linux a Work tenutasi oggi a Milano,
come alcuni hanno richiesto, vi mando un breve report.
Ci sono stati 5 talk e una "tavola rotonda"

Interventi:
1. SaMBa: Integrazione di Linux nel mondo Microsoft.
   Dr. Olaf Borkner
   Amministratore Delegato SuSE Linux 

2. Opening New Frontiers with Linux
   Marco Nigrelli
   e-Business Solution Specialist, Intel

3. Linux: the emerging market dynamics
   SGI

4. Linux cross-platform development
   Gabriele Giacomelli
   Borland

5. An Economy of Free Software: Benefits and Dangers +
   "Is Open Source Software THREATENING INTELLECTUAL PROPERTY?" 
   Robert J. Chassell
   Founding Director, Free Software Foundation

Tavola rotonda:
" Linux nella pubblica amministrazione " 

Il primo intervento portato avanti da Olaf Borkner in un italiano
passabile
ha introdotto samba come prodotto competitivo per introdurre linux nelle
aziende per servizi di file/print sharing con clients windows.
Il lato tecnico e' stato un po' carente e il relatore ha pure sparato
qualche
castroneria, dimenticandosi feature utili della nuova release 2.2.x,
tutto sommato
pero' era passibile se rivolta ad un pubblico non tecnico.

Nel secondo intervento il rappresentante Intel ha mostrato una breve
storia di Linux
con molte sviste (chiamiamole cosi') che casualmente non menzionavano
mai il supporto
di altre architetture a parte IA32 e IA64, pratiamente
un'autopubblicita' su quanto
sono bravi e quanto supportano la comunita' linux.
Un sacco di Buzzwords e poca sostanza.

Il terzo intervento ad opera di SGI (scusate non ricordo il nome del
relatore, che non
era a quanto ho capito quello previsto che nel frattempo era stato
promosso) e' stato
quello piu' tecnicamente soddisfacente e corposo.
SGI ha pontificato poco e presentato il lavoro fatto per la comunita'
linux e rilasciato:
XFS, OpenGL, High Availability e software applicativi.
Hanno anche accennato a quello che stanno facendo CXFS, NUMA, ecc...

Nel quarto intervento Borland ha parlato di kylix che e' il suo prodotto
per sviluppo RAD
sotto linux, ovvero un delphi 5 per linux.
La presentazione non e' stata malvagia e ha mostrato un tool che
effettivamente mancava
nel panorama linux, hanno annunciato anche l'uscita di una versione piu'
o meno free, vedremo...

Il quinto intervento era il vero motivo per cui partecipare all'evento,
Robert Chassell di FSF
ha esposto le tesi principali a faore del freesoftware.
Riporto brevemente gli argomenti trattati:
- Distinzione tra codice binario e codice sorgente.
- Importanza di avere codice sorgente.
- Differenza tra la GPL e le altre licenze "cattive": MIT, BSD e come
esse permettano
  di utilizzare i sorgenti senza avere in cambio contributi e come
queste di fatto
  trasformino il sw in gratis e non in libero.
- Il freesoftware incoraggia la condivisione di informazioni e la
collaborazione:
  "People like to help"
- Perche' il Free Software e' una cosa buona:
  Favorisce la competizione abbassando i prezzi
  La liberta' porta a basse barriere ad entrare in un mercato e permette
sia al vendor
  che all'utente di utilizzare il codice e di controllarlo
  Impedisce la creazione di monopoli, che impediscono la liberta' e
portano a prezzi alti,
  rendendo il sw poco fruibile e soprattutto tolgono la liberta' di
scelta tramite l'uso di
  protocolli proprietari.
- I governi dovrebbero non solo permettere ma favorire la condivisione
di informazione e
  quindi dei sorgenti.
  La condivisione(sharing) del software dovrebbe essere: permessa,
pratica e legale.

Digressione sul costo delle licenze e dei License Managers, che sono
praticamente dei poliziotti
interni alle aziende e molto costosi che controllano che le licenze
siano sempre rispettate.

- Il freesoftware permette di velocizzare l'apprendimento e di non
reinventare la ruota,
  ottimo paragone con la ricerca scientifica in cui i lavori vengono
pubblicati, verificati
  e riutlizzati per ulteriori progressi.
- Come fa un azienda a guadagnare col freesoftware?
  Di fatto Chassell pensa che le aziende dovrebbero produrre software o
per vendere hardware
  (es: IBM) o per vendere servizi (customizzazioni, consulenze,
manutenzioni...)
- FSF preferisce comunque il termine Free Software al termine Open
Source, perche' pone
  l'enfasi sulla liberta' che e' la cosa piu' importante e dalla quale
derivano tutte le buone
  proprieta' del Software Libero.

Ha poi introdotto l'attacco portato al mondo del Freesoftware da
Microsoft e altri.
- L'attacco non e' sul piano tecnico, poiche' la battaglia sul piano
tecnico e' gia' stata
  vinta dal freesoftware.
- Il free software e' stato attaccato sulla liability:
  ovvero e' stata passata una legge (UCITA???) che rende legalmente
responsabili dei
  danni prodotti da malfunzionamenti del software in un modo che
potrebbe rendere tutto il
  free software illegale o quantomeno impossibile da produrre per il
rischio di essere
  citati in giudizio. Le grandi compagni come Microsoft non hanno
problemi perche' con le
  shrink wrap licenses e' possibile fare in modo che l'utente accettando
la licenza accetti
  anche di sollevare il produttore di software da ogni responsabilita',
Robert ha risposto
  anche ad un'intelligente domanda sulla possibilita' di usare le shrink
wrap anche per il
  freesoftware negando la possibilita' di usarle.
- L'introduzione in Europa come per gli Stati uniti ed il Giappone dei
brevetti metodi
  matematici e le "business practices" (e sul software), che non fanno
altro che estendere i
  segreti commerciali e i protocolli proprietari impedendo di fatto ai
concorrenti di
  operare in regime di concorrenza.
- Il bando sul reverse engineering del software:
  Mentre e' permesso fare reverse engineering su prodotti fisici e
questo e' riconosciuto 
  come metodo buono per la concorrenza, si cerca di introdurre il
divieto di fare reverse
  engineering sul software, e si cerca anche di impedire la possibilita'
di utilizzarlo
  ai fini di studio e di apprendimento. L'economia ne subisce in realta'
un danno favorendo
  ancora monopoly e soluzioni proprietarie.

Varie domande che hanno ulteriormente focalizzato o chiarito questi
punti sono seguite.



L'ultima parte e' stata dedicata ad una tavola rotonda su software Open
e Pubblica Amministrazione. Figura interessante presente al banco (degli
imputati :) era Lucio Picci
(Presidenza del Consiglio dei Ministri, W3C Advisory Committee
Representative (si la
presidenza del consiglio, unico caso al mondo ha un rappresentante
presso il w3c)).
Penso fosse lo stesso di cui si e' parlato in lista qualche tempo fa' e
che si occupa
del web della presidenza del consiglio, ha affermato che loro utilizzano
sw open source
solo per bind e sendmail, mentre il web server e tutti i client e gli
applicativi sono
Microsoft :(
nota di miglioramento ha detto che dopo l'incontro di cui si e' parlato
sulla lista ha preso
in esame la possibilita' di utilizzare teconologie di firewalling open
source.

Varie proteste mal direzionate visto che quelli albanco stavano (a
parole ma non nei fatti)
dalla parte del opensource e pero' si dichiaravano spesso con le mani
legate e impossibilitati
ad utilizzare tecnologie open source.

Si e' parlato di varie cose, ma senza spunti di particolare rilievo che
non siano gia' noti.


E questo e' piu' o meno tutto.
Sono sicuro di essermi dimenticato varie cose e magari qualcun'altro tra
quelli presenti
potra' aggiungere altri punti di vista o fatti interessanti che non ho
colto/sentito

ah, a proposito, un rappresentate del Milug ha fatto un
intervento/commento/promozione nella
session di domande a Robert Chassell pubblicizzando come eventuali punti
di riferimento per
chi volesse informazioni in mertio al software libero, i Lug, la FSFE e
Assoli :)

Ciao,
Simo.

-- 
Simo Sorce
----------
Linux IS user friendly, it is just selective about who his friends are.




More information about the discussioni mailing list