[Discussioni] Re: Per un generale ripensamento sul supporto a *questa* anti-pirateria
Simone Piccardi
piccardi a firenze.linux.it
Ven 25 Maggio 2001 23:26:22 CEST
On Fri, May 25, 2001 at 12:03:04AM +0000, Emmanuele Somma wrote:
> Rispetto ai messaggi di Noferini e Piccardi mi permetto di rispondere con
> due sole considerazioni sperando di aver commentato compiutamente molte
> delle loro giustissime osservazioni con molta pi? completezza nel libro
> che sto scrivendo sulla questione. ("Dossier BSA: Copiare Software NON e'
> reato" questo il libro di cui parlavo, svelato l'arcano!). Ci tengo per?
> solo a sottolineare che mi dispiace che non si sia compreso come nella
> mia lettera non vi fosse, e non vi dovesse essere, alcun tipo di giudizio
> negativo circa l'operato di ASSOLI in generale, ne' di alcuno dei suoi
> soci o responsabili in particolare. E' un peccato che sia Noferini che
> Piccardi abbiano sentito la necessit? di giustificare il proprio operato
> in quanto responsabili dell'associazione, mettendosi in una posizione
> difensiva nei confronti di un discorso che aveva valenza assolutamente
> generale. Forse ho sbagliato ad utilizzare questa lista di discussione.
No, secondo me hai fatto benissimo invece a sollevare l'argomento, e a
scrivere sulla lista. Se non altro si sono poture chiarire varie cose,
specie riguardo all'affermazione per cui noi saremmo concordi e/o
acquiescenti sulla lotta alla "pirateria" fatta alla maniera della
BSA, che e` quella che sia contestavo.
Inoltre ti ricordo che, almeno per quel che mi riguarda, mi hai tirato
in ballo in maniera piuttosto esplicita, attribuendomi, sia pure
dubitativamente, opinioni che non mai avuto, per cui era gioco forza
risponderti.
> L'aver usato l'esempio di una risposta (evidentemente non ufficiale)
> dell'associazione ma esemplificativa di un modo di pensare -- che
> d'altronde sia le parole di Leandro che quelle di Simone confermano in
> pieno -- era solo un modo per sottolineare quanto questa posizione fosse
> diffusa. Non pensavo e non chiedevo che si fosse dovuto rispondere
> diversamente da come si e' fatto.
>
Si certo che la posizione e` diffusa, quello che contestavo io (e che
continuo a contestare ora) e` che, almeno per quel che riguarda me, le
attribuisci un senso che non ha.
> Personalmente, anzi, a me non interessa affatto una posizione
> dell'associazione nella questione (mi potrebbe far piacere ma *io* *per
> me* la considero di secondaria importanza rispetto alle posizioni
> individuali gia' espresse, ad esempio, da Simone e Leandro e di quanti
> altri vorranno dire la propria). Credo solo che sia arrivato il momento
> per discutere di questa cosa visto che le iniziative delle "controparti"
> in questo campo stanno notevolmente aumentando.
>
Se vogliamo discutere di come opporsi al tentativo di restringere gli
spazi di liberta` da parte di normative che per proteggere il software
proprietario dalle copie abusive (vedi bollino SIAE) ci trovi
senz'altro pronti e attenti, ma questo non c'entra nulla della lotta
alla "pirateria" in se', per te questa forse questa distinzione non
c'e` ma io resto dell'idea che invece le due cose sono ben distinte.
> L'ultima cosa che pero' vorrei suggerire a Leandro, senza alcuna volonta'
> polemica anche se non trovo parole meno dure per dirlo e spero lui possa
> riuscire a farmi credito della buona volonta' costruttiva con cui voglio
> dire questa cosa, e' di dar retta all'intelligenza dei suoi lettori
> quando capiscono, forse erroneamente come io ho capito, che il non fare
> qualcosa, l'assenza di una azione, e' un segnale tanto forte quanto la
> presenza di un comunicato. Anzi per alcuni, come me, molto piu'
> importante. Per fare un esempio non assolutamente casuale si pu? dire,
Scusa ma la peggiore criminalizzazione della copia resta quella della
legge sul diritto d'autore per cui se non hai il bollino sui tuoi CD
(che siano con software libero o meno) rischi la galera (chiaramente a
seconda delle interpretazioni, il tipo della SIAE a Roma si e`
affrettato a dire che per uso personale non e` vero, ma nella legge
non c'e` scritto e se l'ufficiale della polizia postale la pensa
diversamente non puoi certo dire ma il tizio della SIAE a roma ha
detto ...). E non mi pare che su questo siamo stati zitti o non
abbiamo fatto nulla.
> credo, che nessuno dei fondatori di ASSOLI avesse nelle proprie priorita'
> la questione della correttezza della comunicazione della BSA poiche', a
> me sembra ma potrei benissimo sbagliarmi, nessuno mi sembra abbia detto,
> scritto o fatto nulla sulla questione. E mi sembra fossero tutti nati a
> quel tempo (a meno non si stessero divertendo con Brigitte Bardot, a tua
> insaputa Leandro!). Non c'e' nessun problema particolare in questo, e'
> semplicemente una questione di priorita'.
>
Ma veramente io a suo tempo dello spot BSA ne dissi peste e corna. E
altrettanto mi risulta fecero gli altri membri di ASSOLI che allora
conoscevo. Ma quando nacque ASSOLI la questione era gia` conclusa (e
in modo positivo) da un bel po' e non capisco perche' avremmo dovuto
tirarla fuori, tanto piu` che la faccenda bollino SIAE era (ed e`
ancora) li`.
> La mia domanda e' sempre la stessa: ``a cosa serve sostenere, realizzare
> o supportare software (leggi informazione) liberamente copiabile, quando
> la copia di per se' viene criminalizzata?'' E' questo il nodo della
> questione. Poi sul discorso dei pirati, visto che l'avete tirato in
> ballo, qualcuno ci traduce e noi ci andiamo tutti a leggere quello che
> dice Stallman (cercando di non banalizzarlo troppo).
>
Il testo a cui mi riferivo lo han gia` postato in lista. E comunque se
parli di riaffermare con forza il diritto a che il software libero sia
liberamente copiabile e scambiabile, confutando il discorso che
copiare e` reato, sono assolutamente d'accordo ed e` di certo anche
uno degli obiettivi fondamentali dell'associazione, ma dire, come
facevi tu, che la cosa piu` importante e` difendere i "pirati" e` una
cosa molto diversa.
I continuo a non vedere come il "sostenere, realizzare o supportare
software (leggi informazione) liberamente copiabile" possa essere in
contrasto o forviante rispetto all'opporsi alla criminalizzazione
della copia (che non e` comunque un fatto criminale, anche quando e`
illegale); dove non sono d'accordo e` che questo non sia utile per
combattere la criminalizzazione della copia (ma forse ho inteso male
quello che dicevi), dato che per quel che mi riguarda produrre
software (e documentazione, informazione etc,) che e` per definizione
liberamente copiabile e` uno dei mezzi piu` efficaci per farlo, ma
soprattutto non capisco perche' tu voglia ostinarti a considerare i
giudizi negativi nei confronti del fenomeno della "pirateria" con
acquiscienza rispetto alle manovre della BSA & C.
Spero con queste ulteriori precisazioni che la cosa sia
sufficientemente chiara. E mi farebbe anche piacere, se hai iniziative
specifiche, che tu le facessi presente, perche' anche se da un lato
difendere i "pirati" non ci interessa, dall'altro opporsi alla
criminalizzazione della copia si.
Ciao
--
Simone Piccardi
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