[Discussioni] [tanto entusiasmo] una strategia per assoli

Leandro Noferini lnoferin a cybervalley.org
Mar 29 Maggio 2001 11:37:01 CEST


    raphael> leggendo per caso la rivista di assoindustria, scopro che
    raphael> questa  raccomanda i prodotti  della microsoft  perché ha
    raphael> fatto per prezzi agevolati un accordo con loro. 

Come dire: era come già lo sapessi! 

;-)

    raphael> Ciò  mi fa  pensare che  ci  sono vie  di diffusioni  più
    raphael> portanti  e  più   elaborate  di  quelle  della  semplice
    raphael> discussione in lista, più mirate verso l'esterno.

Vero,  però non  disdegniamo  quello che  stiamo  facendo perché  tutto
questo chiacchierare  serve ad una cosa fondamentale:  trovare i punti
da cui partire.

    raphael> Ci  stiamo  organizzando progressivamente,  ma  non si  è
    raphael> fatto ancora  una pianificazione strategica  della nostra
    raphael> azione. 

Pianificazione strategica? Paroloni...... 

;-)

    raphael> Cosa vogliamo  ? Chi  dobbiamo informare per  questo? Con
    raphael> quali  mezzi  li  si  informa?   Si tratta  di  una  vera
    raphael> definizione strategica, come  farebbe un partito politico
    raphael> (ahimè!)  oppure un'azienda.  Così  potremo arrivare  più
    raphael> velocemente ai nostri risultati.

Vero, però prima  di tutto ciò dobbiamo creare  il "partito politico",
forse sarebbe meglio chiamarlo "lobby"  e qui, mi pare, stiamo facendo
proprio quello. 

    raphael> per esempio:
    raphael> #obiettivo: diffondere la conoscenza del software libero

Indubbiamente. 

    raphael> #tramite quali _target_ ? 

Buona domanda! 

    raphael> §nel grande pubblico? no, troppo largo. 

Non vedo perché no. La fortuna di Linux (*), ora come ora, mi pare sia
proprio nel "grande pubblico", cioè negli utenti casalinghi, il "corpo
molle" del mercato informatico. 

(*)  Uso  apposta il  termine  Linux  e  non quello,  sicuramente  più
corretto, di software libero, perché con questo nome la cosa è diffusa
là!

    raphael> §piuttosto verso i futuri prescrittori di aquisti:
    raphael> -andiamo nelle università, di informatica, di economia e commercio,
    raphael> facciamoci delle conferenze...
    raphael> -contattiamo anche noi gli organi di rappresentanza. Tante
    raphael> associazioni sarebbero contenti di sopportarci, già l'Arci aveva
    raphael> cominciato a Bologna, ma chiediamo a Legambiente,
    raphael> -identifichiamo settori dove la nostra azione si incontra con quella
    raphael> di altri. Per esempio chi nella cooperazione internazionale per lo
    raphael> sviluppo  sa  che   possiamo  fornire  consigli  su  come
    raphael> informatizzarsi... 

Tutte idee giuste ma io ho un dubbio potente, dubbio che mi nasce dalla
"lunga esperienza" di predicatore nel deserto della causa. 

Da questa  mia esperienza mi  pare veramente difficile che  un gruppo,
che  fosse anche  numerosissimo e  determinatissimo, riesca  davvero a
diffondere e _sostenere_ il software libero in codesti ambiti. 

Assoli  è un'associazione  senza scopo  di lucro,  lo ricordo.  Il che
comporta tante belle cose ma anche il fatto che non può, né ora né mai
risultare come un partner  comodo per situazioni commerciali come sono
coloro  i quali comprano  e vendono  software per  conto proprio  o di
altri.

Le conferenze già mi pare le facciamo, nel limite delle nostre forze. 

Per  quanto  riguarda l'associazionismo,  sempre  dalla mia  decennale
esperienza  (come molti  sanno qua  dentro sono  trent'anni che  uso e
diffondo Linux!  ;-) )  so per certo  che il  responsabile informatico
dell'associazione la prima cosa che ti chiede dopo averti ascoltato è:
"Ottimo, sono d'accordo! Ci gestite voi il server?"

Il  nostro lavoro  deve essere  quello di  favorire  che _all'interno_
dell'associazione  nascano  le forze  per  riuscire  ad utilizzare  il
software che a noi piace. 

    raphael> -interpelliamo i leader d'opinione. Sono sicuro che se contattati,
    raphael> Giovanotti, Benigni, il nostro astronauta, Montanelli, Nanni Moretti,
    raphael> Rita Levi Montalcini, la Ferilli... 

A parte  i sentimenti  che personalmente nutro  per alcuni  di codesti
personaggi non capisco che aiuto potrebbero darci. 

    raphael> -rivolgiamoci ai nostri eletti, deputati e senatori, consiglieri
    raphael> comunali (;-),  provinciali, regionali, che molti non ne sanno niente
    raphael> e saranno  contenti di far  vedere che si  preoccupano di
    raphael> Internet. 

Ecco qui mi piaci e proprio  qui Assoli sta portando la sua intenzione
di azione (proprio azione ancora no, ma il naso è là diretto). 

    raphael> -appelliamo ai mass-media. Sono sicuro che gran parte dei giornalisti
    raphael> provano simpatia per noi. Si potrebbe avere una chronique in quanto
    raphael> Assoli, in qualche radio, qualche mensile

Anche su codesto  ho qualche dubbio. Le riviste  di informatica, quasi
tutte e in modi più o meno condivisibili, parlano di software libero e
già alcune usano Assoli come referente interessante (penso soprattutto
a Punto  Informatico) e quindi non  vedo perché legarci  a qualcuno in
particolare. 

Potrebbe essere estremamente utile  che qualche loro collaboratore usi
questa  lista per prendere  spunti ma  oltre che  rendere interessante
questa lista cosa potremmo fare?

    raphael> - sbarchiamo nelle scuole. Cosa pensate del progetto non ancora
    raphael> partorito "una debian per ogni allievo di informatica"? 

Che sarebbe  tanto bello ma che  non vedo proprio  le forze necessarie
per attuarlo! 

:-(

    raphael> - diffondere la cultura del software libero, oltre il complesso
    raphael> sistema linux. diamo il via alla campagna "liberate il vostro
    raphael> software" ! programmatori amatori di tutto il mondo, unitevi a noi

Un po'.... come dire....? fumoso? 

:-)

    raphael> #con quali mezzi?:
    raphael> §tutte le nostre forze sono riunite?

In che senso?

    raphael> non  credo,

Io non  credo neanche che sia  poi così necessario  "riunire" tutte le
forze, a meno che non abbia capito cosa tu voglia intendere.

    raphael> appena sappiamo quali sono  le aziende che fanno software
    raphael> libero in toscana.

Pensi sia davvero così urgente e necessario?

    raphael> strutturiamoci meglio.

    raphael> §quali sono le nostre competenze ? facciamo un bilancio di competenze:
    raphael> 70% di informatici, 15% di insegnanti, 5% di giornalisti, 10% di
    raphael> commercianti, economisti, giuristi, che ne so?

Penso che tu sia sicuramente molto molto ottimista!

    raphael> Cerchiamo le competenze che  ci mancano : sono sicuro che
    raphael> nelle facoltà, nelle  associazioni ci sarebbe tanta gente
    raphael> pronta a  fornire "l'expertise" che ci  manca. Creiamo un
    raphael> network,   Libre    Software   Network.

Io invece non ne sono poi così sicuro, anche perché non vedo bene cosa
potremmo dare in cambio.

    raphael> Creiamo  delle  commissioni,  dei  gruppi di  lavoro  con
    raphael> coordinatori ben  identificati.

Chiedi tanto, tantissimo! 

:-)

    raphael> §quanti soldi abbiamo ?

Pochi.... punti.

    raphael> sarebbe forse  ora o dopo il caso  di investire qualcosa,
    raphael> sia  in  materiale  di  promozione, sia  in  persone  che
    raphael> passino tempo a seguire i sforzi.

Cioè?

    raphael> Via, la  nostra è un'onda  che travolgerà i  rivoli della
    raphael> società ! 

Ecco, così mi piaci! 




-- 
Ciao
leandro
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