[Discussioni] Packet filtering di OpenBSD
Francesco Potorti`
pot a gnu.org
Gio 31 Maggio 2001 14:38:04 CEST
Beh, sara' stato sicuramente detto, ma il "use in source [...] forms" secondo
me puo' avere uno ed un solo significato.
Quali altri usi esistono del formato sorgente di un programma se non quello
di essere modificato a piacere ? La semplice lettura del codice non ricade
nelle forme d'uso.
Usare e modificare sono due cose diverse. È vero per tutte le cose del
mondo che mi vengono in mente, perché dovrebbe essere diverso per il
software? Se ti presto un libro, assumo che tu lo usi. Se penso che da
questo tu possa dedurre che lo puoi modificare, non te lo presto di
certo.
Un listato di programma si può usare per studiarlo, imparare, insegnare,
proiettare su una lavagna, copiare su un altro supporto, distribuirlo,
compilare per diverse architetture e librerie, prenderne dei pezzi per
farci altre cose, ispirarsi per creare altro software.
A me non pare ambiguo per niente. Se non c'è scritto che si può
modificare, non si può modificare. Non è un caso che le licenze che lo
permettono lo scrivono esplicitamente.
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