[Discussioni] Dizionario Italiano e GPL/LGPL [was Chiusura sito www.warez.at]
Simone Piccardi
piccardi a firenze.linux.it
Mar 6 Nov 2001 13:11:32 CET
On Tue, Nov 06, 2001 at 11:20:53AM +0100, Gianluca Turconi wrote:
> L'idea di partenza era proprio quella. Per? se si d? un'occhiata alla
Anche per me, vedi piu` avanti.
> a) una lista di parole sufficientemente completa che poi possa essere
> compressa (anche se munch per OOo ? veramente scarso)
> b) un file affix in formato MySpell
Mmh, quello che non capisco e` che problema ci sia ad usare ispell da
parte di openoffice. Nel senso che e` un programma esterno, l'uso del
quale non mi ti costringe ad mettere sotto GPL anche il tuo lavoro.
Altrimenti dovresti rilasciare sotto GPL qualunque script di shell o
qualunque programma che ha uno "shell escape" o che esegue una system().
>
> Se qualcuno ? disposto a darmi una mano, sotto GPL ho gi? pronto il file
> affix e una lista di parole con le relative flag derivate da iitalian
> Debian (e non witalian di Davide Salvetti) che per? deve essere corretta
> manualmente (lavoro gramo). Tutto questo pu? essere convertito in
> formato Ispell con un paio di giorni di lavoro.
Un mio amico ha del materiale suo, vedi di nuovo sotto.
>
> Se si volesse optare per LPGL si dovrebbe partire da zero per non avere
> rogne con i copyrighter attuali, perch? dal discorso che mi ha fatto
> Palmerini (l'unico che sono riuscito a contattare), mi farebbe problemi
> persino sulle regole grammaticali che ha usato nel suo file affix.
>
Per quanto riguarda le word list (fintanto che sono semplici liste) io
continuo ad avere qualche dubbio sulla possibilita` di coprirle col
diritto d'autore. Chiedero` su diritto, comunque.
> Lo spazio web servirebbe per avere una casa comune dove gli utenti, se
> lo desiderano, possono contribuire con le proprie aggiunte nelle
> wordlist (o crearne di specialistiche: giuridica, medica, informatica,
> etc,etc) o negli affix per la compressione. Cos? si avrebbe una centrale
> unica per un correttore ortografico italiano. Si eviterebbe la
> parcellizazzione degli sforzi che c'? stata fino ad ora. Su questo punto
> posso anche fare da solo, anche se rischierei di finire su geocities o
> xoom :(
Su questo riprendo quanto avevo detto all'inizio. C'e` l'interesse mio
e dell'associazione a far partire un progetto sul vocabolario
italiano. In realta` io lo pensavo a piu` lungo termine (mi piacerebbe
anche fare un dizionario) ma intanto avremmo una buona base.
Secondo me i passi da fare sono i seguenti:
1) creare una mailing list di coordinamento ed una pagina web dove si
spiega il progetto. L'associazione puo` ospitare entrambe, ed e` una
cosa banale da fare.
2) creare un repositorio centralizzato per le word list (come lista di
parole semplici, senza orpelli). Pensavo ad un repositorio CVS (se
qualcuno ha idee migliori si faccia vivo), il FLUG che ci ospita non
credo avrebbe problemi a sostenere questo progetto (visto che
occuperemmo un po` di spazio, magari non tantissimo, secondo me e`
sempre meglio chiedere e far sapere, ricordo anche che c'era gente
interessata che non so se e` iscritta a questa lista). Anche questo e`
relativamente facile da fare.
3) Definire per bene le regole grammaticali e le questioni
affixes-suffixes. Quel mio amico (Massimo D'Antoni) che ha scritto il
suo libro (latex+emacs) non era soddisfatto di quelle disponibili e le
ha riscritte da capo (credo pero` siano per ispell), e di certo e`
disponibile a mettere a disposizione il suo lavoro e a collaborare al
progetto (il mio interesse deriva dal suo). Secondo me andrebbe usata
la mailing list di cui sopra per coordinarsi e creare un insieme di
regole ottimali (e un bel documento che le descriva!). A questo punto,
3b) si potrebbe anche passare al passo successivo di "ridurre" le
word-list.
Qui andrebbe risolta la questione GPL/LGPL. Come ho gia` detto per i
dati del vocabolario secondo me, per le stesse ragioni per cui la si
usa per le glibc, e` meglio la LGPL. Questo non ha nulla a che vedere,
secondo me, con la licenza di ispell o myspell.
4) progettare/produrre un sistema automatizzato per ricevere/inviare
nuove parole da/verso gli utenti, che processi automaticamente gli
eventuali dati inviati per ottenere delle word list (da verificare).
>
> Per quel che riguarda le liste derivate da dizionari proprietari,
> penserei personalmente a contattare le aziende o i privati interessati e
> avendo un ruolo istituzionale all'interno del Marketing Project di OOo,
> potrebbe anche risultare pi? semplice. Per? mi servirebbero dei recapiti
> certi.
Mi pare una buona cosa, nonostante i miei dubbi precedenti. Pero` non
ho recapiti.
Se la cosa interessa intanto mi posso attivare per la mailing list,
suggerimenti sul nome sono i benvenuti.
Ciao
--
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