[Discussioni] Softwarelibero su Freenet

Alessio Bragadini alessio a sevenseas.org
Sab 13 Ott 2001 16:09:36 CEST


Marco A. Calamari:

> Come proposta di rito di passaggio per una mia eventuale
> accettazione quale socio, ho concordato con il mio presentatore la
> messa in linea del sito dell'Associazione su Freenet.

Terminologia a parte, credo quindi che si tratta di un mirror. E` dal
1994 che vado sostenendo che sul web un mirror di sito e` inutile,
dannoso, pericoloso: lo era quando la maggior parte dei contenuti
erano statici, ora che (per fortuna) la maggior parte dei siti sono
dinamici e` semplicemente impossibile.

Infatti, al giorno d'oggi molti siti interessanti, se non proprio
basati su un database, hanno almeno una parte di Content-Negotiation
basata sulla lingua (vedi www.debian.org) oppure una forma di
personalizzazione o altro.

E` vero che www.softwarelibero.it e` un sito ancora poco sviluppato in
questa direzione, ma credo sia un problema di eta` piuttosto che di
filosofia. Per esempio, gia` gli archivi delle mailing list, che come
si sa sono fonte di molte informazioni se ben gestiti, non possono
essere aggiornati. Per non parlare di funzioni molto molto banali come
una ricerca sul sito.

> Per questo motivo certi costrutti leciti in HTML vengono volutamente
>   "scoraggiati" od addirittura vietati in Freenet.
> 
> In particolare
> 
> a) link assoluti.    e.g.   /images/castoro.gif
> b) link impliciti    e.g.   ./discussioni/  invece di ./discussioni/index.html
> c) tag meta          e.g.   <meta http-equiv=
> d) estensioni strane e.g.   .shtml

In pratica hai elencato quasi ogni funzione interessante utilizzata
sul web, e molte regole che *ogni* webmaster appena competente usa sui
suoi siti. Eliminato cosi` il 99.9% dei siti mondiali, si potranno
pubblicare su Freenet l'album fotografico di John e Marta Smith del
Nebraska o le pagine della banda musicale di Forlimpopoli.

L'unica alternativa di largo respiro e` quello di estendere l'idea del
proxy in modo che modifichi al volo le pagine che scarica dal web
"normale" - certo non e` banale.

> Siccome io lo prendo e lo pubblico con un wget+cron, dovrei operare
> a mano una enorme quantita' di modifiche per ogni aggiornamento.  Mi
> sarebbero utili, se non e' possibile modificare il sito, un paio di
> script

A parte che molte delle cose che chiedi (link "impliciti", path
assoluti, ecc.) wget le puo` fare, si tratta di realizzare un robot
che traversi il sito e applichi delle regole di conversione non sempre
banali. Da quello che scrivi mi sembra fuori dalla tua portata, ma nel
caso io (come opinione personale) lavorerei in Perl: nel Perl Cookbook
pubblicato da O'Reilly e credo ci sia materiale anche nell'LWP
Cookbook che viene installato insieme alle librerie LWP di Perl.

In pratica ritorno alla posizione di Marco d'Itri: Freenet (ovvero,
gli utilizzatori del servizio) e` stupido. Se non stupido, certamente
ha capacita` insufficienti di gestione di una cosa complessa come il
web (e che *deve* diventare piu` complesso, per poter essere piu`
semplice, vedi il Semantic Web di TBL) e pretende di essere nel
giusto. Piu` esattamente, tenta di avventurarsi in terreni per i
quali, IMHO, non e` nato e non e` attrezzato. Marco ha commentato
nella stringatezza per cui e` famoso; io, essendo sabato pomeriggio,
ho avuto tempo di dilungarmi. Ma alla fine il succo e` lo stesso.

Per finire,

> 1) se questo puo' valere l'onore di diventare socio.

questa parte mi ha stupito alquanto: e` necessario superare una prova
per diventare soci? Cos'e` AsSoLi, una fraternity di un campus
americano? Proporrei magari un microtaccheggio a un distributore
Micro$oft, o l'attraversamento al sabato pomeriggio di Piazza Duomo a
Milano vestiti da pinguino (il diavoletto BSD verrebbe scambiato per
un tifoso milanista...)

-- 
Alessio F. Bragadini            alessio a sevenseas.org

"La liberta` e` una forma di disciplina"




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