[Discussioni] Da Softwarelibero a GNU/Linux: retromarcia

Carlo Strozzi carlos a scriptaworks.com
Ven 7 Set 2001 23:00:33 CEST


On Fri, Sep 07, 2001 at 08:00:06PM +0200, luca.ferraro a tiscalinet.it wrote:
(...)
> Per far conoscere una realtà, come quella dell' open-source e, 
> più avanti, del software libero, bisogna poter avvicinare la gente, 
> fare in modo che possano guardare anche qui.. 

Personalmente sono daccordo. In questo momento la maggior parte
delle persone comuni è poco (per nulla) sensibile al tema "software
libero", però molti di loro sanno ormai che esiste Linux e molti ne
sono incuriositi. Secondo me uno spot su Linux potrebbe risultare molto
più efficacie, e sono convinto che Linux costituisca in questo momento
la strada migliore per veicolare la conoscenza dell'esistenza del mondo
del software libero. Per creare conoscenza è necessario innanzi tutto
le che persone imparino a leggere e scrivere, ed informaticamente
parlando l'unico strumento attualmente in grado di produrre questo
effetto, anche grazie ai fenomeni commerciali che sta generando, e
proprio Linux. Poi, almeno per quanto mi riguarda, il fatto che si
possa fare un pò di confusione fra Software Libero ed Open Source
non mi scandalizza più di tanto, e sarebbe già un grande risultato
se queste parole entrassero finalmente nel vocabolario di un certo
numero di "persone comuni". Il resto verrebbe da sè, o comunque
sarebbe molto meno difficile.

> 
> Un prodotto, un sistema operativo:  GNU/Linux,  
> probabilmente sponsorizzabile da IBM, RedHat e quant'altre.

Sono completamente daccordo.

ciao,
carlo
-- 
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