R: [Discussioni] Proposta per pubblicizzare il softwarelibero

Marco Ermini flug a markoer.org
Mer 12 Set 2001 23:34:38 CEST


Il Wed, 12 Sep 2001 08:54:17 +0200, Gnesutta Andrea
<Andrea.Gnesutta a ceda.polimi.it> scrisse:

> 
> [PREMESSA]
> 1) Non era mia intenzione fare predicozzi a nessuno
>    (anche se non credo ti riferissi a me in particolare).

Certamente, non mi riferivo affatto a te. Mi fa piacere discutere e basta.
Ripeto, nessuna velleita' di coercizione del pensiero altrui.


> 2) Credo che avvicinare "la massa" (detto con tutto il rispetto) 
>    al SL sia necessario il passaggio dall'OS.
> 3) Non credo che TUTTO il sw debba essere libeto.
> 4) Questa e' la ML del SL ;-)

E su questo... siamo d'accordo ;-)


[...]
> C'e' un "piccolo" particolare della merce/prodotto_artistico (chiamala come
> ti pare)
> software che lo differenzia (almeno per ora ;-) dalle altre merci: e'
> perfettamente
> clonabile e trasferibile da un capo all'altro del globo a costi vicini allo
> zero.
>
> E' quindi per me errato equiparare la liberta' di Stallman con quella di
> Smith.

Secondo me, la prima argomentazione non consegue la seconda. La tua prima
argomentazione (che trovo correttissima e che ho posto anche io in precedenza)
consegue piuttosto l'improponibilita' del modello economico "free sw" ad altri
campi in cui si produce merce; ne fa una merce particolare, quindi si deve
evitare ogni rischio di riproporre la visione del mondo GNU ad altri campi:
semplicemente e' applicabile al sw e poco altro.

Rimane il fatto che Stallman parli della "liberta'" avendo in mente non la
liberta' dell'uomo ma quella del software (o meglio della produzione e
distribuzione del software, ovvero, del mercato del software), sinceramente ne
rimango convinto


> Quello che ho capito nel mio piccolo (e' da relativamente poco che mi
> "preoccupo" del tema), e' che una delle piu' grosse differenze
> tra SL e OS stia proprio nel fatto che dietro al SL c'e' una "filosofia"
> senza modello
> di business mentre dietro all'OS ci sia poca filosofia ma molto modello di
> business.

Secondo me questa e' piu' apparenza che sostanza, ed e' quello che stavo
cercando di argomentare. Molti degli scazzi che ci sono nel mondo Linux
italiano si potrebbero superare semplicemente cercando di essere piu'
pragmatici e coerenti con se' stessi (un esempio che mi sembrava attinente,
quello dei "duri&puri" che odiano le distribuzioni non-Debian "scordandosi"
che sono queste ultime a pagare i programmatori dei sw free che ritrovano
sulla loro Debian ;-)


> Difficilmente quindi in una ML di SL troverai consensi appoggiando uno
> spot che fa' leva sul modello di business.
> Vedi cmq il punti 2,3 della premessa ;-)

Non era questa mia intenzione. Non mi interessa fare del business,
personalmente, mi basta vivere tranquillamente, e non ho intenzione di
diventare ricco o fare propaganda al mercato di chiunque ;-)


> Pronto a ricevere mazziate, 
> Andrea

Non pensare che ce l'abbia con chicchessia, anzi, la mia intenzione sarebbe
appunto quella di diradare le "nebbie" di certe "ideologie" molto poco utili
che fomentano solo divisioni.


ciao

-- 
Marco Ermini
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There are two major products that come out of Berkeley: LSD and UNIX.
We don't believe this to be a coincidence.      -- Jeremy S. Anderson





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