[Discussioni] Proposta per pubblicizzare il softwarelibero

[mi.ro a iol.it]

> Alessandro Rubini:
>
> > quali sono i principi in base ai quali io sono libero di scrivere
> > programmi e lasciare agli altri la possibilita' di leggerli e
> > usarli gratuitamente?
>
> La normativa sul diritto d'autore.

Con la precisazione che la normativa è una legge e non il suo
stesso principio ispiratore.

> > Siamo sicuri che tali principi siano cosi' chiaramente definiti
> >e che i legislatori ottemperino in piena buona fede al loro dovere
> >di seguire il percorso liberale?
>
> non capisco la domanda.

Da tutte le cose che tu stesso mi inviti a leggere e che in parte
conosco si nota proprio il divario esistente fra i principi e
l'applicazione delle leggi che da essi derivano. Addirittura
talvolta il 'venire allo scoperto' degli interessi particolari
con nuove proposte di legge (o di abolizione/modifica di legge)
ampiamente di parte.

Il FUD non ha valore diretto ma mediatico e non per questo
meno importante, perchè il 'sentire' sociale influenza l'attività
legislativa.

Tento di riassumere dicendo che la spinta alla promulgazione di
nuove leggi ed alla stesura delle linee guida per loro applicazione,
è soggetta a forti influenze di parte.
Essere popolari e competitivi può dar luogo all'esacerbazione di
tali pratiche. Quello che dico non leggerlo come polemico, perchè
raramente mi sono trovato tanto d'accordo con una persona quanto lo
sono leggendo quello che tu scrivi. E' una posizione assolutamente
pragmatica la mia, che contrasta con l'idealismo di cui faccio pur
ampio uso.
Ma quando si parla di un'azione come quella in oggetto,
conviene considerare anche gli elementi pratici, oserei dire di
convenienza.
Per il resto veramente, credo che il problema sia politico: la
prevalenza dei principi con i quali abbiamo voluto forgiare la
società in cui viviamo o la loro soppressione.

Ciao.

Roberto Micarelli