[Discussioni] OpenCulture.org

[Simo Sorce]

Andrea Glorioso wrote:
> 
> Ciao a tutti.
> 
> Un irc-drogato di  #linux-it ha passato questo link  ad un articolo comparso su
> NewsForge:
> 
> http://www.newsforge.com/article.pl?sid=01/09/25/0128232&mode=thread
> 
> "An Open Source-inspired alternative   to royalty-based payments for  musicians
> and authors  got a  boost earlier this  month  when the U.S.  Internal  Revenue
> Service gave it public charity status.
> 
> [...]
> 
> OpenCulture.org is designed to work as a twist on the pay-to-view revenue model
> on the Internet. Authors or musicians post a description of their works and set
> a dollar amount they need to  post their works.  Fans then can donate virtually
> any dollar amount they  want, and when the  escrow account has enough money for
> the artist to release his work, fans who've paid can download it."
> 
> L'articolo e' ovviamente piu' lungo e ci sono link al sito con spiegazioni piu'
> approfondite.
> 
> Ne so molto poco  di  SIAE, della  normativa italiana in   materia e anche  del
> progetto in  questione.  Penso sarebbe interessante  pero'  discuterne e, ancor
> piu', arrivare a valutare la fattibilita' legale  ed economica di un'iniziativa
> del genere in Italia.

Non voglio smorzare entusiasmi, ma non mi sembra un'iniziativa poi cosi' positiva.
Cosa succede se l'artista riesce a tirare su solo un parte di quello che chiede?
Non rilascia l'opera? E se cosi' e' che fine fanno i soldi?
Inoltre col modello attuale puoi ascoltare prima di comprare, mentre con quello
sembra ti devi fidare alla cieca, e se poi non ti piace hai regalato soldi a dei
truffaldini? come fai ad avere fans (e quindi donazioni) se nessuno ti conosce?

Qualcuno mi puo' illuminare su quali sarebbero gli aspetti positivi?

-- 
Simo Sorce
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