[Fwd: Re: [Discussioni] Re: Proposta per pubblicizzare il softwarelibero]

[Federico Di Gregorio]

non riesco a capire se questa mia mail sia arrivata in lista o no. se e'
la terza volta che la vedete, ditemelo, cosi' evito di rispedirla una
4a... 

-----Forwarded Message-----
From: Federico Di Gregorio <fog a mixadlive.com>
To: discussioni a softwarelibero.it
Subject: Re: [Discussioni] Re: Proposta per pubblicizzare il
softwarelibero


On Fri, 2001-09-28 at 21:47, Alex Malgaroli wrote:
[snip]
> Il modello "collaborativo" di sviluppo non interessa all'utente.
All'utente
> interessa che funzioni. Ed ad una azienda interessa il commerciale da
> in***are se ci sono problemi. Punto. Ogni altra discussione non tiene in
> conto di come è fatto il mondo ora (e sottolineo che questa è una condizione
> temporanea; ad essere cionici si potrebbe dire che può solo peggiorare).
> La società per cui lavoro è riuscita ad infilare un paio di progetti GPL ad
> una grossa realtà italiana, ma in questo caso, il commitente sa qual è
> l'azienda che si prenderà gli shampoo nei casi di malfunzionamenti.
> E' vero che questa è una mentalità e la mentalità può essere cambiata, ed è
> proprio qui che volevo arrivare.

se convinci un utente ad usare linux a forza di spot e dicendogli solo
che costa poco la mentalita' non la cambiera' mai. rimarra' sempre la
solita banderuola che segue il vento pubblicitario.

> Per ora il nostro compito è quello di fare un'operazione culturale. E
                                                ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
facendo usare linux nella casa del grande fratello?

[snip]
> Ed ora vi giro io una domanda: cosa intaccherebbe il monopolio M$? (qui di
> seguito ciò che dico è SM - Secondo Me :)))
> Risposta: un clone di Office - visto che rappresenta circa il 50% degli
> introiti di mamma M$.
>
> Su quale clone puntereste? KOffice o la suite Gnome?
> Sbagliato. Open Office. E per le ragioni che ho già detto prima.

quali ragioni? ammetto di non aver capito.

> QT (che personalmente non mi piacciono) è diventata GPL dopo un paio d'anni.
> Non dimentichiamo che pubblicità ha avuto la TrollTech nel fare questa
> operazione.

non dimentichiamo che e' stata *obbligata* a farlo: da 2 anni di
pressioni ed un'incredibile quantita' di pubblicita' negativa. e non
parlo a vanvera, io c'ero. 

> Adoro combattere contro i mulini a vento, ma se continuiamo a fare gli
> stiliti e a crederci dei guru di un qualcosa che ha mercato ma che non è
> aggressivo quanto la concorrenza tra un po' rischiamo di doverci imparare a
> furia di "wizard" il Visual Basic(TM).

no. ogni linea di codice gpl, la fuori, mi garantisce delle liberta' che
avro _sempre_, a prescindere da tutto il resto. ed il mio vicino di casa
che usa windows? spero passi a linux, faro' di tutto per convincerlo. ma
se lo scegliesse solo perche' costa meno, sara' stato tutto tempo
sprecato. non voglio che impari il C. non voglio che scriva anche una
sola riga di codice. non voglio neppure che eserciti quelle liberta' che
il software libero gli garantisce, se non vuole. ma se non sapesse che
quelle liberta' esistono allora, per lui, fra windows e linux non ci
sarebbe alcuna differenza.

-- 
Federico Di Gregorio
MIXAD LIVE Chief of Research & Technology              fog a mixadlive.com
Debian GNU/Linux Developer & Italian Press Contact        fog a debian.org
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