[Discussioni] Esiste sw libero italiano che viene venduto con successo?
Stefano Maffulli
stef a zoomata.com
Mer 10 Apr 2002 12:35:23 CEST
On Wed, 10 Apr 2002 11:34:11 +0200
Marta Rosso <martarosso a tin.it> wrote:
> Vorrei porre una domanda: esiste sw libero italiano che viene VENDUTO
> con successo?
Credo che la risposta a questa domanda, specie perche` mal posta, sia
una: no! AFAIK, solo il GCC di Cygnus era "venduto" a copia e in
circostanze molto particolari, raramente riproducibili.
> So bene che lavorare col software libero, come fa Prosa o come fanno
> alcuni sviluppatori particolarmente bravi, consente di guadagnarsi "la
> pagnotta" o forse anche qualcosa di più. Ma la si guadagna, almeno nei
> casi che conosco, dalla vendita di servizi o soluzioni "custom".
Infatti la ricerca di piani industriali validi per i cosidetti FSB (free
software business) si orienta proprio all'offerta di servizi e soluzioni
custom. Altre soluzioni vengono discusse sulla lista fsb a crynwr.com
> Oppure grandi aziende come RedHat o SuSE riescono, grazie anche agli
> ingenti investimenti iniziali, ad affermarsi sul mercato.
Credo che anche il loro piano industriale si basi sui servizi (magari un
po' meno quello di suse, ma non so bene)
> Conoscete invece casi di un software specifico, non una distribuzione,
> sviluppato in autonomia o basandosi su altro software GPL, e poi
> rivenduto rilasciandolo sotto GPL qui in Italia?
Vendere il solo programma GPL non avrebbe tanto senso, a meno che non
rientri nelle eccezioni tipo GCC di Cygnus.
> Mi interessa perché la società per cui lavoro potrebbe decidere di
> rilasciare sotto GPL alcuni software sviluppati finora per singoli
> clienti e poi provare a rivenderli. Per fare ciò però bisognerebbe
> investire ulteriore tempo nello sviluppo per "pacchettizzare" la
> soluzione, tempo che per un'azienda, soprattutto se piccola, è denaro.
> Ci troviamo quindi a dover preparare Business Plan e a richiedere
> finanziamenti, ed è essenziale poter contare su altri esempi di
> successo commerciale.
IMHO, dovreste puntare ad un modello basato su servizi e soluzioni
custom. Gli articoli di Raymond sono interessanti per iniziare a
valutare le soluzioni possibili. Come anche gli archivi della lista che
ho segnalato.
> Scusate il punto di vista "economico", ma perché il software libero si
> affermi bisogna tener conto anche di questo aspetto.
Non vedo cosa ci sia da scusarsi: che voci girano in suse sulla
comunita` del SL? :-)))
saluti
stef
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