[Discussioni] Re: Esiste sw libero italiano che viene venduto

[Federico Di Gregorio]

Il gio, 2002-04-11 alle 13:57, Alessandro Rubini ha scritto:

> > hanno capito ben poco in effetti. ma teniamo conto del fatto che quelle
> > aziende *non possono* ragionare come noi. hanno dipendenti da pagare e
> > finanziatori da risarcire.
> 
> Perche` noi no? Tu no ti paghi la tua vita e il tuo affitto, la tua
> connettivita` la tua bolletta e le tue ferie? Non cambia molto, secondo me.
> 
> E` vero quello che dicevi, che c'e` piu` spazio per molti piccoli e
> meno per pochi grandi (qui contraddico in parte il discorso di prima,
> vabbe`...).

si, mi sono espresso male. ma di fatto, nel software libero avviene il
contrario di quello che succede negli altri campi. invece di avere i
piccoli che chiudono baracca perche' non sono concorrenziali rispetto ai
grandi, abbiamo (quasi) il contrario. quante grandi societa' sono in
*attivo* sul software libero? eppure tu, io, la prosa, la kaleidos, ed
altre societa' sopravvivono benissimo (qualcuno/a meno benissimo ma
sopravvive comunque) e soprattuto, nessuno dei miei clienti (e non
piccoli, banche, etc.) mi ha mai detto "vado a fare un contratto con
suse perche' e' una grossa societa'". in genere alla sola idea si
mettono a ridere...

materiale su cui meditare, credo.
federico

-- 
Federico Di Gregorio
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  Qu'est ce que la folie? Juste un sentiment de liberté si
   fort qu'on en oublie ce qui nous rattache au monde... -- J. de Loctra
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