[Discussioni] Re: Esiste sw libero italiano che viene venduto con successo?
Davide Barbieri
paci a prosa.it
Ven 12 Apr 2002 09:35:20 CEST
On Thu, Apr 11, 2002 at 04:13:52PM +0200, Marta Rosso wrote:
[...]
> Tutto ciò è molto bello ma finché le aziende per la maggior
> parte esistono per fare soldi bisogna tener conto di questo
> fatto per promuovere veramente il free software.
Sara` molto bello o idealista, ma continuo a credere che
se vuoi fare business sul software libero, devi non avere
come unico obiettivo il profitto. Il profitto deve
essere una conseguenza del lavoro, non l'unico motivo
percui lavori.
Io credo che non ci si debba tanto sforzare nel trovare
nuovi modelli di business per il software libero, perche'
potrebbero anche essere usati quelli vecchi: e` il modo
di essere azienda che va cambiato e va cambiato in tal senso.
I manager piazzati alla guida delle FSB dai finanziatori,
questo non lo capiscono, perche' sono indottrinati a
pensare solo ed esclusivamente al profitto.
Se guardate con questi occhi le strane e a noi
incomprensibili mosse di VA, Lineo, Linuxcare e compagnia,
diventano molto chiare. VA quando ha cambiato business
da hardware linux a software windows e` un buon esempio:
se il mercato delle banane avesse tirato ancora di piu`,
i manager avrebbero trasformato VA Linux in VA Banane,
invece che VA Software.
Tanto l'unico obiettivo e` solo il profitto.
Io, pero`, la vedo come Stallman nel confronto tra "OpenSource"
e "Software Libero": i sostenitori del primo hanno
confuso i mezzi con il fine.
Stesso errore i "finanziatori" delle grandi FSB: hanno
confuso il fine (fare il proprio lavoro) con i mezzi
(il profitto).
Tu sei una economista politica, quindi sai meglio di
me che il denaro e` nato come mezzo per facilitare
lo scambio di servizi o beni; oggi, invece, e` diventato il fine.
Il software libero ha la tendenza a riportare il denaro
alla sua condizione iniziale.
"Piedone il Finnico" del buon Fab e` un testo sacro,
secondo Prosa, in tal senso.
Lo trovate su:
http://www.freego.it/articles.php?show=9 oppure su
http://www.prosa.it/philosophy/articoli/piedone.shtml
[...]
> Sul discorso "c'e` piu` spazio per molti piccoli e meno per pochi grandi"
> da vera economista (orgogliosamente laureata in economia POLITICA) mi sento
> in dovere di intervenire ; )
E` anche perche' il software libero tende a non
confondere il fine con i mezzi anche nel mercato,
che si tendono ad avere tante aziende piccole e
non poche grandi (come dice bene il fog).
Questo, secondo me, e` un grande vantaggio: non
ci sarebbero problemi di monopoli e si favorirebbe
la pluralita`, quindi il servizio al cliente.
Cosa vuoi di piu` dalla vita? :-)
ciao
--
Davide Barbieri - paci a prosa.it
"Gli amici si vedono nel momento del reboot"
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