[Discussioni] GPL e uso commerciale

Marco Ermini markoer a firenze.linux.it
Mer 24 Apr 2002 17:01:56 CEST


On Wed, 24 Apr 2002 12:56:59 +0200, Francesco Potorti` <pot a softwarelibero.it>
wrote:

> Marco Ermini:
>    Infatti, pur essendo possibile, e' assai poco sfruttabile. Una volta
>    che uno ha pagato una copia e l'ha scaricato, in teoria puo'
>    distribuirlo a tutto l'universo, metterlo su tutti i mirror che vuole
>    ecc.
> 
> Con la teoria non si fanno soldi, e qui di soldi si parla.  Se in teoria
> può distribuirlo a tutto l'universo, in pratica lo farà solo in casi
> particolari.

Direi che la "teoria" si applica molto di piu' al caso inverso, cioe' e' piu'
facile che nessuno lo copi e che "in teoria" tutti gli interessati lo comprino
:-)

> Se i clienti sono pochi, il software costa il giusto, gli
> aggiornamenti sono frequenti ed il supporto non è solo nominale,
> difficilmente qualcuno si divertirà a fare una cosa del genere.  E se
> l'autore scopre che uun suo cliente regolarmente diffonde urbi et orbi
> gli aggiornamenti, può anche smettere di vendergli gli aggiornamenti.
>    
> Naturalmente basta che uno dei numerosi "se" di cui sopra sia falso
> perché il discorso non valga.

Sono d'accordo. Se il software e' davvero buono, ci saranno molti che lo
vorranno usare, e ti immagini anche tu che la formula va a pu**ane in due
minuti - tra l'altro, io posso pure acquistarne una copia e "forkarne" (scusa
il termine orrendo!!!) delle mie versioni e rivenderle a mia volta con lo
stesso sistema (la GPL me lo consente, giusto?). Se, invece, il software non
vale questi soldi, dopo che qualcuno l'avra' comprato si spargera' la voce e
non avra' comunque grosso successo (e grosso non puo' comunque averne
altrimenti la formula non funziona...).

In realta' io credo che abbia ragione Simo Sorce, cioe' si fa "leva sulla
coscienza" di chi lo vuole utilizzare per chiedere dei contributi economici,
ma come metodo non puo' funzionare nel caso che sia un ottimo software ne' nel
caso che non sia abbastanza buono, puo' funzionare solo se non e' ne' troppo
buono ne' troppo scarso :-/

Facendo delle debite considerazioni di puro carattere statistico e'
decisamente piu' "teoria" il fatto che funzioni :-/

Alla fine, anche dal punto di vista "filosofico", se il tuo scopo e' chiedere
un contributo a chi lo utilizza professionalmente, torni *in pratica* alla
vecchia e superata filosofia dello shareware, gratis per l'utente ed a
pagamento per l'azienda... mi pare che sfrutti poco le potenzialita' della
GPL, che invece stanno proprio nel fatto che tutti accedano ai sorgenti e
collettivamente si migliori il software (la vendita diretta del software e'
solo un'altra possibilita', collaterale come Stallman spiega).


> Comunque se funziona lo potremo sapere da loro, basta aspettare un
> annetto :-)

Giusto :-)


ciao

-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org - ICQ UIN 50825709 - GPG KEY 0x64ABF7C6
Never attribute to malice that which is adequately explained
by stupidity. (a sig from Slashdot postings)



More information about the discussioni mailing list