[Discussioni] Commento di un responsabile di Repubblica sull'articolo del LinuxDay

[Roberto Galoppini]

Ho scritto una mail all'indirizzo email riportato nella versione cartacea
dell'articolo, ringraziando per l'interesse mostrato da Repubblica nei
confronti del LinuxDay, al di là delle imprecisioni. Questa la risposta che
sono stato autorizzato a rigirare.

Rob Galop

-----Messaggio originale-----
Da: Claudio Gerino
Inviato: mercoledì 27 novembre 2002 22.11
Oggetto: RE: SUL LINUX DAY

Signor Galoppini,
intanto, come responsabile della pagina Internet del quotidiano che esce il
sabato (e come responsabile anche delle pagine multimedia di Affari&Finanza,
l'inserto settimanale di Repubblica), la ringrazio per la garbatezza con cui
Lei è entrato nel merito delle polemiche relative all'articolo uscito sul
quotidiano (e poi sul sito di Repubblica.it) sul Linux Day.
La cosa principale che Lei ha sottolineato - e che mi pare fondamentale - è
quella che siamo stati gli unici dei grandi giornali italiani (e credo anche
dei piccoli) di occuparci del Linux Day. Le premetto che io sono un
utilizzatore - sia pure non esclusivo - di Linux e che conosco, nella mia
piccola esperienza, pregi e difetti del sistema operativo. Non mi ritengo
assolutamente un esperto e quindi, in quanto neofita, non ho certo le
conoscenze approfondite di quanti, in questi giorni, ci hanno scritto in
merito all'articolo. Devo dire che tutti, escluso Lei, sono stati
profondamente polemici, rilevando una serie di errori contenuti in esso. Nel
mettere in pagina l'articolo, io stesso ho avuto qualche leggero sentore che
ci fossero imprecisioni, ma nella sostanza, considero il pezzo scritto da
una nostra collaboratrice - che io conosco solo per quanto ci fornisce dal
punto di vista professionale - sostanzialmente accettabile. E Le spiego i
motivi: i riferimenti a Linus Torvalds, sia pure sintetici, volevano solo
evidenziare che la scelta di rendere disponibili i codici sorgenti andava
contro scelte di altri programmatori (specificatamente Bill Gates) che hanno
pensato con questo solo o quantomeno al tornaconto aziendale. Del resto,
c'era anche una brevissima biografia di Torvalds che confermava il suo
orientamento personale.
Le differenze tra GNU, software libero, Open Source, sicuramente sono state
trattate in maniera superficiale, ma non tanto e non solo per ignoranza (che
può esserci, nel senso letterale della parola), quanto - credo - perché al
lettore medio di Repubblica (penso al milione e mezzo di lettori che hanno
in mano, tutti i giorni, il giornale) la differenza tra questi elementi è al
momento largamente sconosciuta e non è certo un articolo di quel genere a
poterlo chiarire in maniera comprensibile per tutti. Non era, poi,
nell'intenzione stessa dell'articolo affrontare queste differenze. Voleva
essere soltanto la messa a conoscenza per i lettori di Repubblica che
esistevano alternative interessanti al software commerciale. E che Linux era
uno di questi.
Per quanto riguarda la rivalità con Windows è nella sostanza dei fatti. Chi
si occupa di computer, tecnologia, Internet e telecomunicazioni - come
faccio io da oltre 15 anni - sa che esistono anche altri sistemi operativi,
ma il dualismo Linux-Windows è ormai - e dico per fortuna - una realtà
consolidata.
C'erano due imprecisioni nell'articolo che a me sono sfuggite (forse per
stanchezza dopo una settimana di intenso lavoro, forse per
superficialità...) e sono quelle della distribuzione Mandrake (il pagamento
"obbligatorio" della quota associativa) e quello di WinAxe, il software
spiegato come possibilità di far girare windows sotto Linux. Il software era
Winware, ovviamente (per gli esperti), software che io ho istallato sulle
mie due macchine che uso a casa per le prove. Errare humanum est,
sicuramente.
Adesso, mettersi a rettificare queste cose mi sembra veramente complicato,
anche perché, per una serie di vicende che nulla c'entrano con gli articoli
(scioperi dei giornalisti, ecc.) se ne riparlerebbe almeno tra due
settimane.
Le posso solo dire che di Linux ce ne occupiamo abbastanza spesso sulle
pagine di Affari & Finanza (anche grazie agli articoli di Massimo Miccoli) e
quindi ci sarà occasione di riparlarne.
La ringrazio ancora per la Sua gentilezza
Cordiali saluti
Claudio Gerino
responsabile pagine multimedia di Affari&Finanza
responsabile pagina Internet del sabato su Repubblica