[Discussioni] Re: [Plug] PERA: Bill Gates al senato
raphael calvelli
raphaello-mouse a altern.org
Gio 19 Dic 2002 01:23:30 CET
Discutiamone un po', infatti.
Non so in che ambito Gates verr, come stato invitato, ma dubito di
avere mai l'informazione necessaria. Posso solo vedere il risultato,
e giudicarlo.
Capiamo il mio sentimento:
Al senato ci vanno il papa, bill gates, chi altro so: tutta gente i
cui interessi non gli dovrebbe far metter piede in parlamento: altro
che foro romano, una maison de passe, una casa delle libert! (e non
voglio essere polemico n parlare di partiti).
Osserviamo questo simbolo comunque: un singolo cittadino non pu
andare ad assistere alle riunioni del senato (almeno di prepararsi
qualche mese prima), mentre vengono ascoltati questi personaggi! E'
ovvio che mi prudono le ali da pinguino, e mi prude anche il cervello
dell'ecce homo che sono quando sento che il papa & Co. viene ogni
tanto in parlamento.
Quindi qualcosa si deve fare. Mandare una lettera incazzata firmata
da personalit del mondo dell'informatica al corriere della sera? Non
penso che abbia un qualch impatto.
Ho lanciato questa pagliacciata, cos per dire, ma ovvio che va
definita un'azione intelligente e coordinata e adatta a far passare
il messsaggio che intendiamo far passare.
Non sono contro Bill Gates, anzi dico (e l'ho gi detto prima) anche
in questa lista che la potenza commerciale di microsoft ha permesso
di diffondere l'uso della microinformatica di ufficio in dimensioni
che non aveva prima, con degli standard di fatto. Peccato che questa
azienda abusi del monopolio. Ora, nel 2002, le soluzioni libere
cominciano finalmente ad essere facili anche per il non esperto di
informatica, quindi vanno considerate meglio. Poi, maggiori
investimenti in questa direzione permetteranno di migliorare il
software su piattaforme libere.
D'altra parte, il riso, la satira non tra la migliore delle
risposte? Non possiamo pretendere degna da considerare come
pagliacciata il fatto che un grande industriale venga a presentare le
sue saponette direttamente davanti ai rappresentanti di una nazione?
Quindi discutiamo con quali modi facciamo vedere che 'non giusto
che il centro politico si prostri' davanti ai potenti. Una lettera al
corriere o una petizione con forse 400 firme mi sembra destinata a
rimanere illustramente ignota.
Mi dirai:"ma cos ci facciamo vedere come hackers dalla stampa".
Vediamo, un modo come un altro di attirare l'attenzione, e certo
pi simpatico di tanti altri. Ottenuta l'attenzione, si pu iniziare
il dibattito in merito. E un evento un po' visibile, sicuramente
molto degno di attirare le simpatie della gente e della stampa di
cronaca. Questo importante.
E comunque una pagliacciata intelligente non impedisce altre azioni.
Sarebbe grave che ci fosse solo quella, ma ce ne sono altre, lo
spero. Penso comunque francamente che il risultato della visita si
giocheranno, oltre alle anticamere ministeriali, anche a livello
mediatico ("bill gates distribuisce 10 000 computer)", e che
l'impatto mediatico si conquista con azioni mediatiche.
Ovviamente, il fatto di essere in piazza implica anche di distribuire
un sufficiente dossier de presse, con tutte le informazioni, i pro e
i contro. Sarebbe anche giusto, e fatto bene, mandare ai deputati,
prima dell'incontro, un po' di materiale in modo di completare le
loro informazioni sull'orientamento tecnologico del nostro paese: per
esempio un cd di demolinux. Un dossier fatto bene di qualche pagina
mi sembra si possa fare.
Ma per questo ci vogliono soldi, disponibilit in tempo, e dubito che
nel modo in cui siamo strutturati, sia possibile farlo. Se non c' la
volont di darsi, di procurarsi i mezzi necessari all'azione, un
altro discorso. Non mi dire che i mezzi e le persone non ci sono,
perch i mezzi, ci sono, basta cercarli.
Per questo, credo che il primo passo sia di riprendere contatto con i
nostri amici che avevamo incontrato in quella mansarda di piazza
delle cinque lune l'anno scorso, per ottenere dettagli maggiori.
Per cui concludo dicendo: pensiamo un po' ad un modo adatto di
reagire, e facciamolo.
Saluti a tutti,
Raphael
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