Pillole di saggezza (!) (Era Re: [Discussioni] Software libero ??)

Andrea Glorioso sama a aglorioso.com
Lun 4 Feb 2002 15:13:13 CET


>>>>> "ga" == Guglielmo Alfieri <darklord a inrete.it> writes:

    ga> Io volevo farne un'altro tipo. LA stessa differenza che c'e'
    ga> tra una scheda informativa ed un libro. Il vero nodo su cui
    ga> battere e' la comunicazione. Semplice. Diretta. In un posto
    ga> unico e facile da ricordare.

Sinceramente non ho ancora capito cosa vuoi fare, probabilmente un
esempio concreto mi chiarirebbe le idee.
  
    >> Le vere incomprensioni, dal mio punto di vista, nascono su
    >> questioni "filosofiche"

    ga> verissimo. Ma, se spieghi la filosofia, nessuno ti ascolta. Se
    ga> invece  dici ecco, questo  frullatore e'  carino  come  il tuo
    ga> frullatore XYZ ma e' GNU la gente dice oh che bello! E' gratis
    ga> e funziona!  lo usa, dopo un po'  una  parte decide di volerne
    ga> sapere di piu' e cosi' via...

per mia esperienza questo non succede.  

    ga> Noi viviamo in una economia di mercato. Se vuoi che scelgano
    ga> il tuo prodotto devi avere un qualche vantaggio commerciale,
    ga> se no e' battaglia persa. Se speriamo che la gente usi il sw
    ga> libero dopo essersi fatta una lettura della GPL e avere detto
    ga> "ah, beh, pero!" stiamo freschi.

Il  punto e` che i  vantaggi commerciali ci  sono,  ma non sono quelli
solitamente associati con il mercato del software.   Per me che scrivo
software  o  comunque lavoro con  esso, il   vero guadagno viene dalla
consulenza, modifiche,  ma non certo  dalla vendita di massa.  Per chi
paga, i  vantaggi della GPL  sono  interoperabilita`, sicurezza di non
rimanere  intrappolati in un rapporto  a  senso unico, possibilita` di
sapere cosa ti sta girando sul computer, e vari altri  che non sto qui
ad enumerare.

Non sono interessato ad invogliare la gente ad avvicinarsi al software
libero per un  vantaggio economico o   di gratuita` sull'acquisto  del
software.  In    primo luogo perche`   non  e`  detto   che avvenga il
passaggio di cui  parli.  In secondo luogo perche`  la gratuita` e` un
concetto gia` usato da chi produce software proprietario (tralasciando
che la risposta  tipica di chi  usa software proprietario e` "tanto ci
sono  i  siti warez").   Infine perche`   non e`  detto che l'economia
basata sul  software  libero  sia sempre  piu`  conveniente  di quella
basata su software proprietario (io come consulente non faccio proprio
dei prezzi abbordabilissimi).

    ga> Se, come tutti facciamo, proponiamo delle cose interessanti e
    ga> GNU, usiamo la loro qualita' o il rapporto qualita'/prezzo per
    ga> portarle avanti e *poi* spieghiamo anche i vantaggi della GPL
    ga> abbiamo fatto una mossa, sempre a mio avviso, interessante.

Io non sono d'accordo su questa strategia, come penso si sia capito. 

    ga> Ognuno ovviamente, fa qual che vuole :) 

Preferisco vederla nel senso  "si discute e poi ognuno  fa cio` che e`
piu` utile   e meno schifoso,  per  lui, per raggiungere  un obiettivo
comune".  Con questo non intendo demolire la tua idea, sia ben chiaro.
Semplicemente non la trovo utile per le ragioni sopra esposte.

    ga> Credo piu' utile fornire contenuti per una informazione piu'
    ga> corretta che "evangelizzare" direttamente. Del resto fa piu'
    ga> un articolo di panorama online di mille su un sito come i
    ga> nostri. E' un dato di fatto. Un multicast di idee e' meno
    ga> pesante di un unicast...

Gli scritti di  /philosophy sul sito  GNU  e gli articoli  di Annozero
(cito    solo le  attivita`   in cui  sono   piu`  o meno direttamente
coinvolto)    sono     li`   esattamente   per     fornire  contenuti.
L'evangelizzazione    avviene cosi`:     fornendo  contenuti  su   cui
riflettere.

Sul fatto che faccia piu` un articolo di Panorama,  il problema e` che
quest'ultimo e`  un giornale  generico  e  si rivolge ad  un  pubblico
generico.  Dubito    che   anche fornendo   delle    "pillole"  queste
necessariamente troverebbero spazio in meccaniche che di partenza sono
volte allo  "scoop" o comunque agiscono  in base a meccanismi  che con
l'informazione  c'entrano poco -  che essi  siano involontari o basati
sulla  malafede (come _pare_ essere quello  di Panerai, di  cui non ho
seguito gli ultimi sviluppi).

    >> Sull'idea di ospitare il tutto sul sito di AsSoLi, troverei
    >> piuttosto sconcertante vedere li` una raccolta di software o
    >> link di cui solo una parte relativa al software libero (se non
    >> come materiale comparativo, in cui si evidenzia come per ogni
    >> soluzione proprietaria esiste un'alternativa libera).

    ga> Si' intendevo questo, e tu lo hai espresso in maniera corretta
    ga> :)

Credo  che  altri avessero gia` iniziato   un progetto  del genere (su
persone.softwarelibero.it tra i progetti, credo).  una cosa del genere
la  vedo  utile ma in   un  ambito ristretto  (ho   un problema e devo
risolverlo) ma se prima non c'e` la  percezione dell'utilita` non solo
immediata del software  libero - e d'altronde   basta vedere cio`  che
appare su  Freshmeat per  rendersi  conto che  spesso la  qualita` del
software  libero non e`  poi cosi`  elevata, anzi -  un  progetto come
questo non cambiera` molto le cose.

non   c'e` bisogno  di  dirlo, ma  questa  e`  ovviamente  solo la mia
opinione.

ciao,

andrea
--
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