[Discussioni] Italia Oggi
Carlo Strozzi
carlos a scriptaworks.com
Mer 20 Feb 2002 18:15:34 CET
On Wed, Feb 20, 2002 at 12:25:55PM +0100, Alessandro Rubini wrote:
>
> > Si, l'ho ricevuto anch'io, e in un primo momento avevo storto il naso.
>
> E` anche in edicola?
Si, è allegato al numero di Italia Oggi del 15 Febbraio. Intanto ho finito
di leggerlo, e vi riporto le mie, personalissime, impressioni:
* E` composto da diverse "schede", una per argomento, che evidentemente
sono stare redatte da mani diverse e che quindi sono di qualità non
uniforme.
* Le parti + tecniche contengono varie imprecisioni, o meglio frasi
che secondo me fanno si che, nel complesso, vengano sottolineati
i vantaggi di alcune soluzioni proprietarie rispetto a formati
aperti. Però nell'insieme anche questa parte non è male, e credo
che la media sia tutto sommato positiva.
* Il fascicolo tocca praticamente qualsiasi argomento in qualche modo
collegabile a quelli che vengono definiti "Digital Assets": fondamenti
tecnici, tutela giuridica, tipologie di violazione, strumenti tecnici
di protezione, tutela dei marchi, domini, cybersqatting, smart tags,
mpeg, napster, plagio (riferito alla duplicazione di sw), reverse
engineering, e chi più ne ha metta.
* L'autore della parte tecnica "scade" inevitabilmente nella non distinzione
fra hackers e crackers, anche se però, al di là delle definizione,
non manca di parlare anche degli aspetti positivi dell'hacking.
* La parte sulle licenze sw secondo me è molto esaustiva e precisa, e non
mi pare faccia nessuno degli errori tipici (quale accomunare freeware
e sw libero, o fare l'equivalenza free = gratis). Su questo mi sentirei
di dare un bel "bravo, sette più". Fra l'altro ho scoperto cose di cui
non avrei mai sospettato. Ad esempio:
"Tutela giuridica dei programmi per elaboratore (legge 633/41). Deroghe
alle attività riservate":
Art. 64-ter-
(...)
Comma 3)
"Chi ha il diritto di usare una copia del programma per elaboratore può,
senza l'autorizzazione del titolare dei diritti, osservare, studiare o
o sottoporre a prova il funzionamento del programma, allo scopo di
determinare le idee e i principi su cui è basato ogni elemento
del programma stesso, qualora egli compia tali atti durante operazioni
di caricamento, visualizzazione, esecuzione, trasmissione o
memorizzazione del programma che egli ha il diritto di eseguire. Gli
accordi contrattuali conclusi in violazione del presente comma sono
nulli".
In altre parole, per come la capisco io, e per come indicato anche da
altre leggi riportate nel fascicolo, io sono libero di fare tutto il
reverse-engineering che voglio, salvo che non sia finalizzato alla
duplicazione abusiva, ma solo, ad esempio, allo studio di come rendere
compatibile il programma in questione con un mio programma.
* Anche le schede su SIAE e brevetti mi sembrano molto precise e
puntuali.
* Si dà ampio rilevo a EFF, GNU, AWFUL, e c'è una pagina intera
dedicata alla visione di Bruce Parens in merito ai brevetti sw.
Mi fermo qui, e penso che manderò due righe all'editore per
complimentarmi per l'iniziativa.
ciao,
carlo
--
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