[Discussioni] Re: Discussioni digest, Vol 1 #453 - 9 msgs

[Giovanni Biscuolo (Associazione Culturale MiLUG)]

Leggo il digest dopo *molti* giorni, quando riesco.
So che il mio intervento e' assulutamente fuori tempo, ma su qualche
cosa - ogni tanto - non resisto a non dire la mia...

Il mar, 2002-02-05 alle 11:13, discussioni-request a softwarelibero.it ha
scritto:

> Message: 4
> Date: Tue, 5 Feb 2002 10:29:41 +0100
> From: Marco Ermini <markoer a firenze.linux.it>
> To: discussioni a softwarelibero.it
> Subject: Re: [Discussioni] mono ?

> [...]
> > su questo c'e' senz'altro di cui riflettere. io, per esempio, dopo 2
> > anni di mixadlive[1] sono abbastanza convinto che grandi aziende e
> > software libero vadano poco d'accordo. o meglio... si puo' avere una
> > grande azienda "classica" che investe parte del fatturato nella
> > scrittura di software libero ma non una ximian[2] che va in attivo senza
> > licenza proprietarie. 
> > 
> > esattamente come il software libero e' sempre stato (storicamente)
> > sviluppato da gruppi di persone, mi chiedo se non funzionerebbero
> > cooperative di programmatori/profennisti che si dedicano assieme a
> > produrre il software necessario al lavoro di consulenza di tutti.
> > 
> > ovverro, il software libero come "prodotto" ha senso? imo, no...
> 
> Questo e' la conclusione a cui arriva a chi cerca nel "software libero" la
> panacea della "liberazione del programmatore".

Le liberta' fondamentali espresse nella definizione di sofwtare libero
sono rivolte agli *utilizzatori*[1] del software, _non_ ai
programmatori.
Ovvieta': i programmatori sono *anche* utilizzatori di software.

> Alla fine, ci si rende conto
> che software libero o proprietario, siamo sempre in una economia di mercato.

Ci sono tanti tipi di tipi di economie di mercato, alcuni meno liberi di
altri.[2]

> Una ditta e' una ditta

Bella definizione ;-P

> ed il software libero non porta una virgola di liberta'
> in piu' nel senso escatologico di liberta' dell'uomo.

Senza dubbio non escatologicamente, ma diciamo che e' un bel passo
avanti nella giusta direzione... altro che non porta una virgola di
liberta' in piu'! Proprio non ci siamo.
(O forse ti riferisci alla liberta' dei programmatori???)

> Si tratta sempre in fondo di un lavoro. Punto.

Ah, ho capito, ti riferisci alla liberta' dei programmatori.
 
> [...]

[1] e per estensione all'intera collettivita'
[2] Il "libero mercato" e' un concetto economico puramente teorico.
 
CiaoG.

-- 
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