[Discussioni] Re: [Progo] Ancora sulla Proposta legge sul SOftware libero

Leandro Noferini lnoferin a cybervalley.org
Mer 9 Gen 2002 10:26:35 CET


    >> Potresti essere più preciso nell'indicare cosa non ti torna? 

    ME> Lo dissi gia' a suo tempo (non cacato manco di striscio, salvo mi pare dopo
    ME> diverso tempo in pratica sono state accolte, parzialmente, alcune mie
    ME> obiezioni, via via tramite i contributi di altri. Saro' nel kill file di
    ME> Papini, che ne so).

Chiedi a lui e se non risponde potrebbe anche essere! 

;-)

    ME> 1 - Non puoi usare "software" e "programma per elaboratore" insieme. Non puoi,
    ME> in una legge, usare due termini per lo stesso significato, perche' le leggi
    ME> devono essere assolutamente precise e prive per quanto possibile di
    ME> possibilita' di interpretazioni partigiane (fatta la legge, trovato
    ME> l'inganno). Bisogna usare, in tutto il documento "programma per elaboratore"
    ME> perche' e' gia' usato da altre leggi ed il suo significato e' definito (basta
    ME> usare find/replace...). "Software" non significa un tubo di nulla, come
    ME> "hardware" puo' essere un ferramenta.

Non ho  mai considerato  la cosa ma  rileggendo l'ultima  versione che
possiedo (la 1.29 credo) vedo che la parola "software" viene usata solo
all'interno di espressioni come  "software libero" (che viene definita
nell'articolo 1,  comma 2). Unica  eccezione che trovo è  l'articolo 4
comma 1. 

    ME> 2 - La definizione del software che si puo' usare e' risultata alla fine
    ME> troppo "lasciva". La Sun puo' benissimo fare la "Sun Italian P.A. license" e
    ME> rivenderti Solaris con GNOME al posto di Windows. Hai cambiato monopolista e
    ME> basta e non hai ottenuto alcuna liberta' in piu' (magari hai migliorato
    ME> qualitativamente...). Qui capisco pero' anche le difficolta', non so se io
    ME> sarei in grado di dare una definizione migliore senza scendere in dettagli
    ME> troppo tecnici.

Eh eh..... 

Lo sai che  quando ci siamo messi lì a riscrivere  la definizione ad un
certo punto avevamo buttato fuori anche la GPL? 

;-)

In ogni  caso a me pare che  si siano scritte le  Quattro Libertà: che
altro potevamo scrivere? 

(Adoro le Parole con le Maiuscole!) 

    ME> 3 - "Formati noti" non significa un tubo. La Microsoft potrebbe girare la
    ME> frittata e dire che il Windows Media Sound e' un formato "noto" o che lo e'
    ME> quello di RealPlayer perche' e' quello piu' usato in assoluto. Bisogna dire
    ME> conosciuto pubblicamente e pubblicamente documentato, e che sia possibili
    ME> scriverci, senza restrizioni, dei software liberi che li possano utilizzare.

Non trovo l'espressione a cui ti riferisci. 

    >> In ogni  caso io credo che  una critica del genere  sia ineluttabile e
    >> provo a spiegare perché: se io _oggi_ in Italia propongo una legge che
    >> obbliga la PA ad usare solo automobili elettriche mi devo aspettare di
    >> essere incorniciato  nel quadretto "anti-FIAT" in  quanto questa ditta
    >> non ha nel  proprio listino tali automobili (non lo so,  tiro a caso e
    >> neanche mi interessa perché questo vuole essere solo un esempio). 

    ME> Questo lo posso capire, ma devi evitare i rischi inutili di essere tacciato
    ME> come tale. I rischi che non puoi evitare di prenderti te li prenderai.

Appunto. 

    >> L'intenzione non  è quella di  rendere "fuori mercato" MS  quanto meno
    >> facilmente applicabili le licenze  di tipo classico nell'uso della PA;
    >> se te vedi  già le licenze di Solaris o  Java "compatibili" con questa
    >> legge perché non vedi quelle MS?

    ME> Perche' i sorgenti di Solari, HP/UX ed AIX (e ci possiamo pure infilare la
    ME> Apple se si parla di Mac OS X) sono noti da decenni, si puo' dire.

Vorrà dire che ricadranno nella categoria dei "sorgenti aperti".

    ME> La  Microsoft e'  l'unica societa' che  ha grossi  problemi di
    ME> riservatezza su questo punto. Alla Sun fornire i sorgenti alle
    ME>  PA  quando  gia'   li  fornisce  agli  sviluppatori  ed  alle
    ME> Universita' non gli costa  nulla, mentre Microsoft, per la sua
    ME> stessa  impostazione, non puo'  farlo. In pratica,  a pensarci
    ME> bene,  e' proprio l'unica azienda  di OS che  si troverebbe in
    ME> grossi problemi.

Beh, scusami  ma a  questo punto  non è un  problema "mio"  (nel senso
della legge): come direbbe mio nonno "fagli una sega alla mi' figliola
se  non vuol ballare".  Se devo  fare una  legge che  favorisca tutti,
evidentemente non favorisco nessuno e lascio la situazione così com'è.

    >>  2   -  la  distinzione  tra  sistema   operativo  e  programma
    >> applicativo e' superflua. Non dovrebbe stare nella legge. Anche
    >>  qui, si  potrebbe benissimo  leggerci che  si  voglia lasciare
    >>  fuori Microsoft  per forza  a vantaggio  di altri  come  Sun o
    >> IBM. La legge dovrebbe evitare possibili letture di questo tipo
    >> perche' sarebbero la sua condanna.
    >> 
    >> Mah... 
    >> 
    >> Neanche io ho ben capito la questione della distinzione però la stessa
    >> cosa si trova anche nella 248 e (credo) si sia andati per analogia. 

    ME> La 248 non mi pare brilli per la sua raffinatezza tecnica. Il suo scopo e'
    ME> chiarire bene dove si devono raccattare i soldi per le licenze. Il nostro e'
    ME> diverso.

Te potresti anche aver ragione  però dobbiamo ricordarci sempre che la
cosa deve  essere presentata (mi  sto spingendo un po'),  spiegata (mi
lancio) e discussa (mi drogo) da non-tecnici. 

Il problema di Linux è che non gira sotto Windows ME, lo sia anche te! 

:-)

-- 
Ciao
leandro
Email: lnoferin a cybervalley.org
Quello che puoi, fallo.  Quello che non puoi, simulalo.





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