[Discussioni] Software Libero in Togo.

Giovanni Baldini giovabal a tin.it
Ven 25 Gen 2002 17:39:00 CET


On Fri, 25 Jan 2002 11:48:53 +0100
Leandro Noferini <lnoferin a cybervalley.org> wrote:


>  > 2. per essere inviata a M.T.T. come informazione preventiva. Questa
>  > dovra'  essere chiaramente rivolta  ad un pubblico  africano, molto
>  > sensibile  ai vari tipi di  colonizzazione possibili, possibilmente
>  > in francese (se vi e' qualcosa di breve ed essenziale in inglese va
>  >  bene ugualmente).  Le  persone che  dovranno  leggerla sono  tutte
>  > laureate, ma nessuna in  materie scientifiche, quella che va per la
>  > maggiore e' sociologia.
> 
> Ogni tipo di colonizzazione possibile? Che significa? 


L'africa per molti aspetti e' ancora terra vergine, soprattutto staterelli di secondo piano come il Togo, e dunque e' terra di conquista per alcune multinazionali (ma non solo).
In questo caso intendevo "colonizzazione" per "conquista senza scrupoli di clientela incapace di critica". L'esempio che loro (i pochissimi che fanno caso a queste cose) di solito portano e' quello delle multinazionali del tabacco, che avendo grossi problemi negli Stati Uniti o in Europa, si buttano a corpo morto per acquisire clientela in Africa, letteralmente comprandosi i governi di alcuni stati. In un paese dove i bambini non hanno i mezzi per andare alle elementari, dove la stanza sterile all'ospedale e' un bugigattolo zozzo con una boccia d'alcol etilico, quello che non manca mai sono enormi pannelli ogni cento metri che alternano Marlboro Country al dado da cucina Maggi (un tempo c'era anche da noi, ricordate?).
Forse la parola "colonizzazione" non e' il termine piu' adatto, ma e' quello che loro utilizzano.

Tempo addietro avevo letto non so dove che Microsoft regalava alle scuole sudafricane numerosi computer, con la clausola che obbligava i "beneficiati" ad utilizzare su quelle macchine solo i loro prodotti software. In questa maniera Microsoft si assicura che l'elite culturale di quel paese sia formata informaticamente su Windows, primo impulso di un'efficace reazione a catena.
E' questo il tipo di informazioni che intendevo. Con lo scopo di mostrare che Windows NON e' l'ultima e migliore scoperta dell'occidente, ma che e' semplicemente un prodotto come un altro (anzi), che non e' frutto di una cristallina volonta' di progresso, ma che l'idea che sottende a Windows e' solamente una logica commerciale.

Ho avuto l'impressione che chi in Togo s'interessa d'informatica abbia l'idea che utilizzare Windows sia come aver agguantato di soppiatto la pietra filosofale che fa dell'occidente un paradiso in terra. E che Microsoft sia una congrega di benefattori, perche' in fondo nessuno viene a vedere se hai la licenza d'utilizzo.

Chissa' se sono stato chiaro...
Giovanni Baldini.




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