R: [Discussioni] Senato: proposto Ordine degli Informatici

[Roberto Galoppini]

Purtroppo la riforma universitaria sta mietendo vittime in tutte le
discipline, ho amici nel settore sanitario che sono dovuti tornare sui
banchi a loro spese (care) pur di riuscire a fare i 'crediti' necessari, una
cinquantina l'anno se non ricordo male.
Mi domando seriamente che cosa potremmo fare, io so solo che da una parte
l'università apre a noi professionisti, facendoci insegnare con docenze a
contratto, e dall'altra c'è questa ricerca del bollino, dell'albo, del
d.o.c., del pedigree .. insomma, docenti in jeans per studenti con la
cravatta!

Rob Galop

-----Messaggio originale-----
Da: discussioni-admin a softwarelibero.it
[mailto:discussioni-admin a softwarelibero.it]Per conto di Claudio Cicali
Inviato: giovedì 11 luglio 2002 17.26
A: discussioni a softwarelibero.it
Oggetto: Re: [Discussioni] Senato: proposto Ordine degli Informatici


On Thu, 11 Jul 2002 17:15:04 +0200
Alessandro Rubini <rubini a gnu.org> wrote:

>
> Mi dice Maurizio Zammataro (il vice di Cortiana) che il testo di
> basile e` politicamente superato. E` stato presentato il 7 maggio,
> prima del decreto numero 328 del governo che parla di queste cose.

Una veloce ricerca, mi ha portato a questo commento:
http://www.informatici.it/entriamo.htm

Consiglio una lettura dell'ultimo paragrafo, che inizia cosi`:
"Cosa comporta un'esclusione dalla possibilità di iscriversi agli esami
 di Stato e quindi di escriversi all'albo ?"

/me va ad affilare la frullana
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