R: [Discussioni] memoria sul software libero nella scuola

[Antonio Capani]

Ciao,

ho letto il documento e lo trovo molto interessante e equilibrato.

Ho idea che chi ha redatto il documento possa essere interessato al 
progetto i2c: l'Informatica al Consumatore (www.i2c.it).

In particolare nel vostro documento mi ha colpito la seguente frase:

"Il software libero in questo senso costituisce un'alternativa, in quanto 
consente di investire in soluzioni e prodotti il cui futuro può essere 
scelto dal committente stesso. Esso pertanto può investire in formazione e 
dotarsi internamente delle competenze necessarie per lo sviluppo o 
l’evoluzione, oppure può rivolgersi al mercato scegliendo tra più fornitori."

Il progetto i2c punta alla qualificazione dell'Informatica attraverso 
l'instaurazione di una piattaforma di confronto con il consumatore di 
competenze, prodotti e servizi informatici. Il consumatore deve essere in 
grado di individuare la qualità nell'informatica. Siccome reputiamo 
insufficienti gli strumenti di certificazione delle competenze, il progetto 
i2c conta sulla formazione e responsabilizzazione del consumatore. Un primo 
passo in questa direzione sarà costituito dalla redazione di un documento 
divulgativo sintetico (nel documento di progetto è disponibile l'indice del 
documento sintetico).

Una volta redatto e distribuito il documento sintetico puntiamo alla 
sottoscrizione del documento da parte di aziende, associazioni di 
informatici, associazioni di consumatori, enti di formazione, ecc., 
collettivamente considerati come i futuri membri di un'evoluzione del 
gruppo di lavoro i2c, una raggruppamento di persone giuridiche denominato 
i2c Consortium.

i2c Consortium costituirà, con una organizzazione ispirata a quella del 
consorzio W3C, la piattaforma per il dialogo tra Informatici e Consumatori.

Sono a disposizione per ogni chiarimento.

antonio.capani a i2c.it

At 20.21 12/07/2002 +0200, Roberto Galoppini wrote:
>Questa memoria è stata inviata oggi 12 luglio 2002 al Senato della
>Repubblica da un gruppo di imprese e liberi professionisti, nell'ambito
>dell'iniziativa promossa da Yacme per la costituzione di un'associazione di
>imprese che operino nell'ambito del software libero.
>
>Il testo è stato redatto dal sottoscritto con i contributi di Fabio Bottega,
>Davide Dozza, Roberto Foglietta, Giovanni Franza, Andrea Glorioso, Marta
>Rosso, Andrea Sanavia e Simo Sorce. Davide Dozza e Marta Rosso hanno curato
>l'editing collaborativo.
>
>Roberto Galoppini