[Discussioni] Delucidazioni sul software libero
Carlo Daffara
cdaffara a mail.conecta.it
Mar 4 Giu 2002 10:54:54 CEST
On Tue, 4 Jun 2002, Francesco Potorti` wrote:
> Carlo Daffara:
> Sul senso del brevetto per il software, in realta' pochi tra gli esperti
> sono a favore
>
> Perché?
Tutti esprimono la paura che i brvetti sugli algoritmi frenino la ricerca
di base e l'uso della matematica in generale. Se qualcuno brevetta un
algoritmo di ricerca su alberi, "e tutte le possibili variazioni", in
pratica brevetta una classe talmente varia da far richiedere royalties a
chiunque programmi (e tentativi del genere ne sono stati fatti molti).
>
> solo Knuth in una conferenza pubblica ha affermato che in certi casi
> potrebbe essere sensato proteggere un particolare algoritmo, ma che
> poi diventa troppo difficile separare i "buoni" algoritmi dai
> cattivi.
>
> Perché è difficile? Non è difficile anche per i brevetti di altro tipo?
Nei processi che richiedono trasformazioni fisiche, e' piu' semplice
limitare la portata del brevetto al solo processo in esame. Ad esempio, un
brevetto sulla purificazione dell'alluminio tramite l'uso di catalizzatori
risulta ristretto a *quel* processo e *quei* catalizzatori.
Nel caso del software, la pratica della "basilare equivalenza" porta a un
ampliamento enorme nella protezione.
ciao
Carlo Daffara
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