R: R: R: [Discussioni] Opensource nelle Pubblicheamministrazioni?nonconviene!

Roberto Galoppini galoppini a acmesolutions.it
Gio 6 Giu 2002 14:39:21 CEST


Si Stefano,

hai perfettamente ragione, ma la mia risposta non era per fare polemica, al
contrario per cercare di capire, arricchirmi e saper diffondere meglio.
Se la discussione sta diventando OT avrei comunque piacere di continuarla
con chi di voi, come Francesco Potortì, Simo Sorce tu e tutti quelli che
hanno, e soprattutto vogliono, dire qualcosa a riguardo.

Un saluto,

Roberto Galoppini
"In Doubt I trust"

PS in riferimento al nuovo thread hai qualche idea precisa a riguardo su
come procedere?

-----Messaggio originale-----
Da: discussioni-admin a softwarelibero.it
[mailto:discussioni-admin a softwarelibero.it]Per conto di Stefano
Maffulli
Inviato: mercoledì 5 giugno 2002 18.21
A: discussioni a softwarelibero.it
Oggetto: Re: R: R: [Discussioni] Opensource nelle
Pubblicheamministrazioni?nonconviene!


On Wed, 2002-06-05 at 18:03, Roberto Galoppini wrote:
> Non è inseguendo e "parando" le mosse dei vendor che troveremo una via, le
> tattiche lasciano il tempo che trovano, sarebbe invece proficuo avere una
> strategia (funzionante) e non doverla cambiare continuamente.

Al lavoro allora e bando alle ciance (che sta per iniziare un semestre
duro per il software libero in europa) :-)

Ci sono in atto tentativi di lobbying forti per far approvare le
direttive che legalizzano i brevetti sulle idee e sui metodi
commerciali. Entro la fine del 2002 dovrà essere ratificato da ogni
stato membro la direttiva conosciuta come EUCD.

Dobbiamo impedire questo, non discutere del sesso degli angeli OS o SL.

saluti
stefano




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