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Nomen Nescio nobody a dizum.com
Mar 11 Giu 2002 21:50:06 CEST


Ciao a tutti,

vi posto un breve estratto (l'unica parte che possa interessare questa
lista  e credo  anche  buona  parte del  pianeta)  di un'intervista  a
Paolucci,  accreditato  come  vice  presidente di  Microsoft,  apparsa
sull'inserto Economia del Corriere della Sera di lunedì 10 Giugno.

L'autore di tali domande è un tal Edoardo Segantini.

Domanda - Tema che sta  arroventando la polemica online. Al centro, la
          proprietà del software e delle sue applicazioni. Per ragioni
          che riguarda no la diversità  di modelli di business, IBM ed
          altri sono favorevoli, mentre Microsoft (che fa soldi con le
          licenze offerte  insieme ai computer)  lo vede come  il fumo
          negli occhi. Sul contratto economico è andata montando anche
          una   disputa  quasi   ideologica  tra   "sostenitori  della
          gratuità"  e  "sostenitori   del  copyright".  Ma  il  danno
          maggiore, per voi, sarebbe  se i governi (come sembra stiano
          facendo  Francia  e Germania  non  l'Italia) decidessero  di
          passare  all'"open   source"  e  di   de-microsoftizzare  la
          burocrazia.

Risposta -  Ci sono molti  interessi in gioco  e forse per  questo c'è
           molta confusione.  La  bandiere dell'open source, dietro la
           quale si  ritrovano i no-global, i no-logo  ma anche alcuni
           nostri  grandi  concorrenti  come  IBM, rischia  di  essere
           sventolata da  qualche politico a  fini propagandistici. Se
           si guarda bene ci si accorge che la componente gratuita del
           software,  quella di  cui si  parla, è  solo il  10%.  E il
           resto? Se  si volesse davvero  essere coerenti bisognerebbe
           dare  gratuitamente anche le  applicazioni.  Ma  nessuno lo
           vuole, naturalmente,  perché in questo  modo si ucciderebbe
           ogni logica commerciale. Tutto il resto è demagogia.


Dalla lettura di  ciò il no-global che risiede  abitualmente sulle mie
spalle mi suggerisce molte domande:

- che diavolo sono i "no-logo"?

- chi paga questi figuri?

- di quale  90% di  software "sentiamo" parlare?  Che succede?  I nomi
  puzzano?

- davvero  la Microsoft  ha come  vice  presidente uno  che dice  tali
  banalità?

- perché ho impressa in testa l'immagine di una serie di figuri che si
  tengono con forza le gonadi  esterne, catena che finisce negli stati
  uniti?





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