[Discussioni] Re: [Diritto] Mosaico e la GPL
Carlo Cassinari
c.cassinari a mosaicostore.it
Ven 14 Giu 2002 16:02:41 CEST
Dalla nostra analisi dei suoi commenti pensiamo di poter sintetizzare in due punti le soluzioni alle criticità da voi presunte.
Dividiamo l'argomento in due rami.
Ramo1: i sorgenti
Ramo2: l'eseguibile
I sorgenti.
Fatto chiaro che i ns. sorgenti sono liberi i sorgenti stessi sono modificabili e ridistribuibili. I sorgenti in quanto tali sono file
ascii liberi, il fatto che essi facciano riferimento a librerie proprietarie non ne limita lo loro libertà oggettiva.
L' eseguibile.
Cosa deve essere distribuito come componenti di derivazione proprietaria per far funzionare Mosaico ?
Le librerie Borland e la libreria Tblscn.dll sono le uniche parti proprietarie che devono essere distribuite unitamente al
prodotto.
In entrambi i casi i titolari del copyright autorizzano la libera distribuzione di tali librerie "unitamente" al programma senza
porre limiti di livelli o passaggi in questa distribuzione.
Questo le rende automaticamente compatibili al principio cardine della licenza GPL (ad esempio art. 7: brevetti)
Per quanto riguarda la rispondenza al fatto che il sorgente completo debba essere allegato o reperibile liberamente la
definizione presente nel punto 3 della GPL che riportiamo integralmente è totalmente ed inequivocabilmente soddisfatta dal
nostro programma infatti:
"Per "codice sorgente completo" di un'opera si intende la forma preferenziale usata per modificare un'opera. Per un
programma eseguibile, "codice sorgente completo" significa tutto il codice sorgente di tutti i moduli in esso contenuti, più
ogni file associato che definisca le interfacce esterne del programma, più gli script usati per controllare la compilazione e
l'installazione dell'eseguibile."
Infatti i file dei sorgenti distribuiti contengono tutti i moduli del programma nessuno escluso salvo errori od omissioni a cui
possiamo dare immediata soluzione a semplice richiesta o segnalazione.
Non abbiamo utilizzato file per definire le interfaccie esterne del programma quindi non ne abbiamo allegati.
La compilazione dell'eseguibile avviene tramite ambiente di sviluppo integrato (delphi) per cui non occorre nessuno script.
Lo script per l'installazione dell'eseguibile non è fornito perchè non necessario.
In conclusione, analizzata in ogni sua singola parte, la licenza GPL è totalmente soddisfatta dalle modalità di realizzazione
e distribuzione del programma Mosaico Sorgente Aperto infatti tutto ciò che è stato prodotto dalla nostra azienda è fornito
libero e disponibile mentre tutto ciò che è stato utilizzato per la compilazione riporta nelle licenze la totale liberta di
distribuzione del programma stesso.
Nulla all'interno della GPL impedisce in nessun modo l'utilizzo per ricompilazione modifica o altro di strumenti proprietari
purchè ciò che ne derivi possa essere libero.
Con questo quindi risulta respinta la sospetta malafede di Computer inside srl emersa in alcuni scambi di messaggi su
queste mailing list. Infine, proponiamo che, anzichè basare il confronto su pareri e libere interpretazioni personali, questo si
possa svolgere, GPL alla mano, analizzando ogni sua minima parte in relazione al ns. prodotto. Siamo pronti al confronto al
in qualunque momento.
Ringraziando comunque dell'interesse dimostrato verso Mosaico dalla comunità di sviluppatori open source e software libero
e della vivacità della discussione inviamo i ns. più cordiali saluti.
Per Computer inside srl
Carlo Cassinari
14/06/2002 14.11.43, Simo Sorce <simo.sorce a xsec.it> wrote:
>On Fri, 2002-06-14 at 13:33, Carlo Cassinari wrote:
>
>> 0. Assunto il concetto base che "i sorgenti di Mosaico sono liberi, modificabili e ridistribuibili a piacere da chiunque"
enuncio
>> i seguenti:
>
>Beh questa e' un'ottima notizia.
>
>> 1. se si vuole modificare Mosaico per usi interni, per prova, per un cliente, per divertimento, è sufficiente installare tutte le
>> versioni free/demo/trial/nag/idecheck dei componenti indicati sul sito (quindi, in totale libertà sancita dagli autori delle
librerie
>> o componenti o software utilizzati, chiunque può aprire i sorgenti, modificarli e ricompilarli).
>
>per sorgenti immagino si intenda quelli di mosaico, non quelli delle
>librerie coinvolte, siamo sicuri che di tutte le componenti esistano
>delle versioni liberamente utilizzabili? Finche' si parla di prove o
>demo, credo che la maggiorparte di solito non pone obiezioni, se
>parliamo invece di uso interno non credo che demo/trial/quantaltro siano
>sufficienti.
>
>>
>> 2. Nel momento un cui si desideri ridistribuire Mosaico per usi pratici ad un proprio cliente è consigliabile acquistare tutto
il
>> kit di componenti (delphi compreso) e ricompilare il sorgente modificato.Ovviamente il risultato del lavoro dovrà essere
>> distribuito secondo le regole del software libero (essendo originato da software libero).
>
>Beh piu' che consigliabile e' obbligatorio, viste che nel 99% dei casi
>le librerie proprietarie vietano la distribuzione di prodotti basati su
>di esse se non e' stata acquistata la licenza "di sviluppo", non so nel
>merito dei componenti elencati, se questi rientrano in quell'1% che non
>si comporta cosi' chiedo venia.
>
>> 3. L'uso di componenti di terze parti (non free) oltre al Delphi di Borland è stato necessario per motivi di rapidità e
semplicità
>> di sviluppo. Nessuno vieta allo sviluppatore di eliminare tali componenti dal sorgente ed utilizzare proprie librerie o
scrivere
>> per intero le procedure necessarie per sostituire i componenti di cui sopra.
>
>Si questo e' comprensibilissimo, ma cosi' com'e' la licenza non va.
>
>> 4. I componenti in questione e lo stesso Delphi una volta acquistati dallo sviluppatore, danno il diritto di ridistribuire il
>> software prodotto con quei componenti liberamente senza nulla dovere a nessuno(come specificato dalle licenze che li
>> accompagnano). Inoltre non è necessario ridistribuire i componenti stessi in quanto le loro funzionalità vengono integrate
>> direttamente nell'eseguibile del programma.
>
>Certo, ma chi riceve non puo' a sua volta redistribuire e quindi il
>prodotto risultante non e' libero.
>
>> concludo attendendo vostri pareri su quanto ho scritto e vi saluto cordialmente.
>
>
>Credo che il suo interesse a dipanare questa matassa sia piu' che
>benvenuto, la ringrazio per l'attenzione e le risposte che potra' dare
>ai dubbi che sorgono in merito ai problemi di licenza di Mosaico.
>
>
>Simo.
>
>--
>Simo Sorce - simo.sorce a xsec.it
>Xsec s.r.l.
>via Durando 10 Ed. G - 20158 - Milano
>tel. +39 02 2399 7130 - fax: +39 02 700 442 399
>
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