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Leandro Noferini lnoferin a cybervalley.org
Mar 5 Mar 2002 17:01:42 CET


 >> Adesso si tende a pensare che l'analfabetismo non ci sia
 >> più, mentre invece si è solo trasformato, coinvolge una percentuale
 >> elevatissima della popolazione e rimane quindi un grave freno allo
 >> sviluppo e alla democrazia, nè più nè meno come quello di un tempo.

 > Il problema non e` che la gente non sa. E` che crede di sapere, grazie
 > alle leggende tipo "il computer facile", "un computer su ogni
 > scrivania" eccetera.

Scusatemi  ma ho una  notevole idiosincrasia  per le  cose "difficili"
mentre adoro fortemente quelle "facili", specialmente nei campi in cui
non ho altro interesse che ottenere qualcosa e andarmene. 

 > L'informatica non e` fondamentale per la vita delle persone. Va
 > *benissimo* se la gente non ci sa mettere le mani (un idraulico vive
 > benissimo, sia socialmente sia professionalmente, anche senza un
 > computer).

Si può vivere e lavorare  praticamente senza il 90% delle nostre spese
quotidiane ma se nessuno lo fa una ragione ci dovrà ben essere, no? 

 > Il problema, secondo me, e` che da un lato si vuole convincere la
 > gente che l'infornatica e` fondamentale sia per la professione sia per
 > la socialita`; dall'altro si passa il concetto che se sai muovere un
 > mouse allora sai tutto quello che c'e` da sapere.

Secondo me  sono concetti estremamente importanti da  far arrivare nel
senso comune:  una maggiore familiarità con queste  macchine non potrà
che risultare positiva. 

Quello  che  noi (i  frequentatori  di  questa  lista sono  un  minimo
estratto  di  questo  "noi")  dobbiamo  far arrivare  è  un  ulteriore
concetto  che proverò  a riassumere:  gli  strumenti che  si usano  in
informatica non sono neutrali  ma invece comportano un'enorme quantità
di  conseguenze  nella   vita  (lavoro,  reddito,  relazioni  sociali)
dell'utilizzatore. 

 > Ovviamente le aziende del settore ne hanno grossi tornaconti,

A meno  di cambiamenti  radicali in ogni  caso ci saranno  aziende che
avranno grossi tornaconti.

 >  ma  per  favore  non  abbassiamoci al  loro  livello  dicendo  che
 >  "l'analfabetismo  informatico" e`  un  problema.   Il problema  e`
 > l'approccio culturalmente sbagliato a tutto il discorso.


-- 
Ciao
leandro
Email: lnoferin a cybervalley.org
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