[Discussioni] Bill e l'affidabilita'
Guglielmo Alfieri
darklord a inrete.it
Ven 29 Mar 2002 07:54:39 CET
Stamattina sono andato ad accompagnare in aeroporto mio cognato. Ma
questo non e' il punto :)
Ritornando a casa acquisto "La Stampa" e trovo un editoriale
nientepopodimenoche di zio
Guglielmo Cancelli. L'articolo e' "Il computer ci tradisce troppe volte"
come occhiello (mi
pare si chiami cosi') "nuova sfida: l'affidabilita'".
Inizio visionario del tipo ormai familiare. Fase storica e poi un po' di
perle:
cito:
"E arrivata l'ora di cambiare. L'Affiidabilità Totale esige che le
industrie del settore innalzino
la priorità assegnata alla sicurezza e alla protezione dei dati, ma
anche che affrontino lo sforzo
di ricerca necessario per incorporare fiducia in ogni singolo segmento
dell'ecosistema informatico.
In Microsoft abbiamo coinvolto in questa ricerca tutte le nostre forze.
Più di novemila dei nostri
sviluppatori stanno imparando i principi della scrittura di software
sicuro. La sicurezza è diventata
la prima priorità, anche a costo di tardare di qualche tempo l'ùscita
dei prodotti.
Windows XP e Office XP offrono degli strumentì per la compilazione di
rapporti sugli errori
che ci consentono di ricevere in tempo reale feedback sulle questioni
relative all'affidabilità.
E lavoriamo insieme a coloro che dirigono le altre aziende o ne
orientano le politiche perché
l'Affidabilità Totale diventi l'obiettivo primario di tutta l'industria.
Nessuna delle tecnologie a
larghissima diffusione è completamente affidabile. tuttavia si sono
guadagnate la nostrà fiducia
e svolgono con efficienza il compito assegnato. Raggiungere I un livello
equivalente di fiducia
nei computer è la sfida complessa che industria, a cominciare dalla
Microsoft, non può ignorare
se veramente vuole realizzare tutte le potenzialita'di questa tccnologia
affascinante."
Ora, a parte che mi scoccia che i redazionali vadano in prima pagina,
senza dimenticare la frase
storica di Lucy a Charlie Brown "Viviamo in un mondo reale, Ciccio" mi
domando se, a parte che
ovviamente non possiamo sperare che i soldi di Gates non possano non
comprare tutti i media
che gli servono, sia possibile avere pubblicato qualcosa dei nostri
membri "di punta" della
comunita'.
Mi domandavo soprattutto questo: noi abbiamo quasi sempre "giocato in
difesa" nel senso che
abbiamo letto e chiesto conto e ragione di fesserie scritte ma non
abbiamo mai provato ad andare
noi all'attacco sui media, insomma...sarebbe possibile smetterla e
*attaccare* il fenomeno FUD
invece che rispondere ?
ciao
guglielmo
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