[Discussioni] Re: mistificazioni

Carlo Strozzi carlos a scriptaworks.com
Ven 29 Mar 2002 10:14:52 CET


On Fri, Mar 29, 2002 at 08:09:10AM +0000, Giovanni Chiola wrote:
>  ... tra le tante definizioni del verbo "to hack" sul Webster
> trovo anche:
> 
> "To make banal or trite with indiscriminate use"
> "To work for hire as a writer"
> 
> Trai i sinonimi: "Banal", "trite"
> 
>  ... quindi potremmo dire che i veri "hacker" sono proporio loro,
> che scrivono banalita' e stupidaggini a pagamento.

Beh, io preferirei non addossare a qualcuno l'etichetta di hacker come
qualcosa di negativo. Secondo me l'inclinazione all'hacking è un fatto
innanzi tutto positivo. La mente di un individuo sano e intelligente
"si nutre " di hacking, per studiare e capire il mondo che lo circonda.
A propossito di dizionari:

http://www.m-w.com/cgi-bin/dictionary?book=Dictionary&va=hacker

questo url mi restituisce 4 significati, di cui solo l'ultimo viene
posto nell'accezione negativa dell'hacking informatico. Quindi la
traduzione prevalente, secondo il Merriam-Webster, è "dilettante",
"hobbista", seguita da una decisamente positiva (la numero 2).

ciao,
carlo
-- 
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