[Discussioni] E per non fare solo critiche ...

[Paolo Molaro]

On 05/09/02 Francesco Potorti` wrote:
>    > 2) come faccio a garantirmi da produttori che mi sbolognano soluzioni
>    >    su cui poi solo loro sapranno metter le mani?
>    
>    Con il software libero, ovviamente. La PA commissiona lo sviluppo di un
>    software ad una societa' ed il software viene sviluppato in modo aperto
>    e i sorgenti vengono rilasciati. 
> 
> Funge col ministero della giustizia, o analogo ente gigantesco.  Io
> facevo un esempio portato dal responsabile informatico di un Comune di
> media dimensione, che si è trovato nei guai.

Come inizio, penso che possa andare bene anche cominciare dal ministero
della giustizia, al piccolo comune si arrivera' piu tardi :-)

[Per chi non capisce l'ironia e non legge la faccetta alla fine della
frase: e' ovviamente impensabile partire dai progetti enormi, ma e'
anche improponibile per una azienta neonata del software libero
occuparsi del piccolo ufficio comunale e venire chiamati quando si
inceppa la carta nella stampante...].

> E anche nel caso dell'ente gigantesco, abbiamo alle spalle una storia di
> incompatibilità create e cercate appositamente, storia che è in buona
> parte finita solo dieci anni fa, con Microsoft.  Non possiamo far finta

Se vuoi continuare a fare l'elogio di microsoft, sei libero, ma
evidentemente non sai come sia la situazione in un ambiante eterogeneo
(eterogeneo in universita' voleva dire che tutti usavano prodotti
microsoft, ma versioni diverse dello stesso applicativo): le
incompatibilita' restano (e hanno sempre meno senso) anche quando usi
solo software della stessa ditta. Non che sia necessariamente uno
svantaggio: io ci ho guadagnato la stampante di mio fratello che dopo un
upgrade non riusciva piu' a farla funzionare con windows.

> che questo problema non esiste perché il software libero magicamente
> risolve tutte le cattiverie del mondo.  Dobbiamo ragionarci e proporre
> delle soluzioni.

Quale parte della seguente frase che hai omesso di includere nella
risposta (forse perche' non l'hai letta?) parla di soluzioni magiche
alle cattiverie del mondo e dice che non ci sono problemi?

== cut cut ==
Fino a quando la PA non finanziera' dei consistenti progetti pilota
basati sul software libero non ci sono molte speranze di ampliare la
base di persone che se ne possa occupare poi in modo autonomo.
== cut cut ==

Elaboro, se non si capisce:
*) Mancano le competenze e le aziende per permettere un uso maggiore del
sw libero nella PA
*) La PA deve decidere di investire nel software libero
*) Questo aiuta la nascita delle aziende che se ne occupano (perche'
adesso sono troppo poche/troppo deboli) e anche favorisce gli
'investimenti' da parte delle societa' gia' esistenti (investimenti per
modo di dire, perche' la paga sarebbe comunque garantita dalla
commissione del lavoro da parte della PA).
*) Nel tempo si crea l'indotto necessario per dare supporto anche alle
micro-amministrazioni (l'ufficio di 5 persone).
*) E' chiaramente una cosa che richiede anni (almeno 5, secondo me)

lupus

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