[Discussioni] Re: Vs. articolo Web [fwd]

Carlo Strozzi carlos a scriptaworks.com
Mer 15 Maggio 2002 12:14:25 CEST


Beh,
se facessero tutti così ci arrabbieremmo tutti in pò meno.
Mando subito il lista, in modo da placare eventuali altre
iniziative di protesta.

ciao,
carlo

----- Forwarded message from PuntoSicuro <redazione a puntosicuro.it> -----

Date: Wed, 15 May 2002 11:38:51 +0200
To: Carlo Strozzi <carlos a scriptaworks.com>
From: PuntoSicuro <redazione a puntosicuro.it>
Subject: Re: Vs. articolo Web

At 11.25 15/05/02 +0200, you wrote:
>Gentili signori,
>con riferimento al vs. articolo
>http://www.puntosicuro.it/VisualizzaNotizia.php3?id=2198
>suona curioso apprendere (da voi) che:
>"Nell'81% dei casi l'infezione si è diffusa attraverso i messaggi di
>posta elettronica"
>mentre l'apertura del pezzo recita:
>"I sistemi operativi ''Open Source'', compatibili con diverse
>piattaforme hardware come il sistema Linux, sono attualmente l'obiettivo
>principale degli autori di virus."
>Quindi volete dire che la maggior parte degli utenti utilizza programmi
>Open Source per leggere la propria e-mail ? La cosa non può che confortarmi
>molto, visto che ho sempre pensato che la quasi totalità di loro utilizzasse
>in realtà il programma OutLook di Microsoft.
>La caratteristica peculiare dei sistemi Open Source non è certo quella
>di essere multi-piattaforma. In ogni caso il 95% degli utenti di
>personal computer del mondo, che usino software proprietario o Open
>Source, di piattaforma hardware ne usa una sola, ovvero quella dei
>microprocessori Intel e compatibili, per cui non si capisce la razio del
>vostro sillogismo.
>Sarei oltremodo contento se l'aumento del 24% della spesa globale per
>software anti-virus fosse imputabile alla diffusione dell'Open Source.
>In realtà, purtroppo, anche per il software il 95% (o più) degli utenti
>di PC usa un unico sistema, ovvero Microsoft Windows. A questo togliamo
>un pò di Apple Macintosh e qualche altra cosetta proprietaria, e vediamo
>come la fondatezza della vostra cifra si commenti da sola.
>Sarebbe utile se, al di là delle affermazioni generiche, venisse
>pubblicato un elenco dei principali virus di cui si parla. Penso proprio
>che fra quelli non se ne troverebbe nemmeno uno riguardante Linux.
>Sareste infine così gentili da pubblicare il link all'indagine di cui
>parlate ? Mi piacerebbe avere qualche dettaglio in più sul tipo di
>popolazione intervistata, sulle domande fatte, ecc.
>Ma per fortuna posso concludere con una nota positiva. Da un rapido
>esame del vs. sito www.puntosicuro.it, apprendo con piacere che "gira"
>su Linux+Apache. Software Open Source, dunque :-) Ebbene, sareste così
>gentili da indicarmi, fra i virus informatici che hanno colpito la vs.
>redazione nell'ultimo anno, quanti hanno "infettato" il vostro sistema
>Linux/Apache, e quanti i vostri desktop Windows/OutLook ?
>Distinti saluti,
>Carlo Strozzi


Buongiorno,
la ringraziamo per il suo commento. Nel numero di domani del nostro 
quotidiano pubblicheremo la rettifica al nostro articolo che le alleghiamo 
in anteprima qui di seguito.
Grazie per il suo prezioso contributo.
La redazione di PuntoSicuro

Virus per Windows e virus per sistemi open source: alcune precisazioni
I commenti di alcuni lettori riguardo all’articolo apparso il 14 maggio sul 
nostro quotidiano.

La crescita del nostro quotidiano passa anche attraverso il confronto con 
le opinioni espresse dai lettori, i commenti ed i suggerimenti offerti sono 
per noi preziosi.
Dopo la pubblicazione dell’articolo ‘’Virus all'attacco di sistemi Open 
Source'' http://www.puntosicuro.it/VisualizzaNotizia.php3?id=2198 sono 
giunte alla nostra redazione le precisazioni di alcuni lettori che hanno 
ritenuto l’articolo ‘’fuorviante’’.

L’articolo in questione non intendeva affermare che solo i sistemi ‘’open 
source’’ siano colpiti da virus informatici, è noto infatti che la grande 
maggioranza di worm e virus in circolazione colpisce i sistemi Windows.
L’articolo voleva mettere in evidenza che erroneamente si ritiene che i 
sistemi open souce siano immuni da virus.

Di particolare interesse è il commento di Stefano Bianchini:
‘’I dati da voi forniti riguardo attacchi di worm e vendite di antivirus 
possono essere veri, ma assolutamente lo sono solo se rivolti all'utenza 
Windows.
E' infatti Windows a essere soggetto ad attacchi di questo tipo... in 
quanto Linux e il software Open Source non soffre di questi problemi, ci 
tengo a delucidare che virus per linux ne sono esistiti ma per la natura 
mutevole del sistema e la grande sicurezza che offre in genere questo 
sistema, quei 2/3 virus creati avranno mietuto 1-2 vittime in tutto il 
mondo dopo di che si sono estinti per sempre, visto che le falle critiche 
di sicurezza del sistema linux vengono chiuse entro le 24 ore.
Un' altra cosa, non esistono software commerciali di antivirus per Linux, o 
almeno, non esistono software per proteggere Linux da virus perche' non ne 
ha bisogno piuttosto esistono software che vengono utilizzati solitamente 
nei file server che seppur girando su Linux servono esclusivamente a 
rilevare Virus per Windows presenti nei dati che gli utenti della rete 
immettono dentro a questo server, ma per proteggere gli stessi utenti e le 
loro macchine windows vulnerabili e non il server, che rimane comunque 
imcompatibile a questi virus scritti per un sistema operativo diverso.’’

All’articolo di PuntoSicuro in questione 
(http://www.puntosicuro.it/VisualizzaNotizia.php3?id=2198), per maggiore 
chiarezza, è stato aggiunto il link alle precisazioni espresse qui sopra.

Ringraziamo i lettori che, con i loro commenti, contribuiscono al 
miglioramento del nostro quotidiano.

PS: PuntoSicuro funziona su piattaforma Linux ed è programmato in PHP!



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