[Discussioni]Dubbi amletici:

[Claudio Cicali]

Simone Piccardi:
> 
> Proprietario appunto nel senso che le liberta` che col software 
> libero
> sono date a tutti qui vengono mantenute solo dal titolare dei 
> diritti
> d'autore.

Insisto con il dire che il senso comune (che non si sta
a fare troppe pippe sul significato delle parole), intende
"proprietario" come "proprio di", "scritto apposta per".
Niente a che vedere con la questione liberta'.

Un "formato proprietario" e' solitamente (solitamente !)
un formato inventato di sana pianta dal programmatore o
dall'analista di turno, per fare in modo di comunicare
tra l'applicazione A e l'applicazione B. Solitamente
(solitamente !) a queste persone non gli e' passato neanche
per l'anticamera del cervello, la questione liberta'.
E' solo e semplicemente una questione di comodita' e,
spesso, ignoranza (magari potevano benissimo usare XML,
anche se avessero dovuto scriversi un DTD... proprietario!).

Questo per quanto riguarda il senso comune (che poi e' 
quello con il quale ci scontriamo tutti i giorni).

Il fatto e' che anche Leonardo Boselli ha ragione, quando
parla di definizione "corretta" del termine "proprietario",
in quanto esso sia un 
   "formato di dati NON reso pubblico oppure coperto 
    da brevetti che ne limitino l'utilizzo"

Dunque ritengo, personalmente, che si possa fare del
termine l'uso che si preferisce, a seconda del contesto in
quanto nel gergo comune "propietario" diventa sinonimo
di "specifico".




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Claudio Cicali