[Discussioni]Consulenza per licenza 'forse' libera
Leonardo Boselli
leo a dicea.unifi.it
Mer 20 Nov 2002 18:38:48 CET
On 20 Nov 2002, at 18:17, Manuele Rampazzo wrote:
> > Non e` libero. Non posso fare uni'opera derivata che non sia in
> > linea diretta.
> [cut]
> > Alessandro Rubini, free software specialist.
> Perfetto (si fa per dire), vedrò se posso premere affinchè vengano
> rimosse quelle clausole che mi lasciavano *molto* dubbioso. L'unica
> clausola che però non credo sia possibile modificare "troppo" è quella
> relativa al layout, alla necessità di far apparire su questa
> applicazione il nome dell'Azienda... vedremo. Una terza clausola
> mitigata (l'ottenere ossia una traccia, come sorgenti, delle modifiche
> apportate al software - e non già le sorgenti dei lavori che a questo
> software vengono linkati) potrebbe essere ammissibile? insomma, la
> richiesta (obbligo?) di poter ottenere _almeno_ una copia delle
> modifiche apportate al software, senza poi imporre altre
> limitazioni... cioè qualcosa come: "tu puoi modificare come vuoi e
> ridistribuire come preferisci il mio software, basta che A) il
> software da te modificato mantenga questa licenza nel tempo e B) tu
> mi invii copia delle modifiche che hai apportato"... Anche questo è
> ancora eccessivo, vero? Grazie, ciao.
Se la vedi dal punto di vista del SL addiritturà è troppo mite ...
e se semplicemnte dicessi che tutte le versioni derivate debbono
essere distribuite con la stessa licenza ?
--
Leonardo Boselli
Nucleo Informatico e Telematico del Dipartimento Ingegneria Civile
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