[Discussioni]Consulenza per licenza 'forse' libera

Manuele Rampazzo manu a linux.it
Mer 20 Nov 2002 19:01:43 CET


> On Wed, 2002-11-20 at 18:17, Manuele Rampazzo wrote:
>> insomma, la richiesta (obbligo?) di poter ottenere _almeno_ una copia
>> delle modifiche apportate al software, senza poi imporre altre
>> limitazioni...
> E` eccessivo se chiedi che chiunque modifichi anche internamente il
> software per uso personale debba rilasciarti ogni modifica (a parte la
> difficoltà oggettiva nel fare una cosa del genere, non ci vedo alcuna
> utilità).

Naturalmente sarebbe "importante" avere traccia della cosa in caso di
modifiche non per uso personale (non credo importi qualcosa all'Azienda),
ma solo in caso di modifiche per finalità commerciali - azienda che vende
un prodotto che include questo software -.
> Invece se chiedi che la licenza sia persistente hai lo stesso effetto
> che ha la GPL.

Sì, ovvio, avevo aggiunto la condizione A) proprio perchè in effetti è
copyleft... mischiato con quell'altra voce.
> Quindi nelle note di copyright il nome dell'azienda originaria rimane
> ed è una violazione del diritto d'autore toglierle!

Il problema è che il nome dell'Azienda non dovrebbe apparire solo tra le
note di copyright, ma bensì anche a "video", l'utente *dovrebbe* poterlo
vedere anche durante l'utilizzo del prodotto.
Questo in particolare se il software dovesse essere incluso in un
pacchetto  prodotto da un'altra azienda che comprenda, che so, un nuovo
front-end che incapsuli in sè il prodotto dell'Azienda.
Uhm, se non erro ci dovrebbe essere appunto una possibilità di rendere il
software libero, anche se non copylefted... in verità il problema sembra
essere più che altro pratico, come indicato per l'Original BSD License su
http://www.fsf.org/philosophy/bsd.html (sempre che non mi sbagli)
Grazie,
ciao

-- 
Manuele Rampazzo - manu (at) linux (dot) it - Debian GNU/Linux User





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