[Discussioni] Microsoft e lo shared source.

[Leandro Noferini]

Carlo Daffara scriveva:

> > - comincio a far passare con forza l'idea che "copiare software è
> >   reato", mi creo (mi faccio creare) le condizioni legali per poterlo
> >   far diventare un illecito "morale" oltre che legale, un po' come le
> >   cannette cosicché le ormai mitiche casalinghe di Voghera comincino a
> >   chiedersi "ma non sarà mica software craccato?"
> E' un'arma a doppio taglio;

Già!

> nel senso che molte software house non si preoccupano di perseguire la
> pirateria nella fase di creazione del mercato, ma solo quando il
> mercato e' "chiuso", e quindi spremibile.

Non ho ben capito il senso del "chiuso". Io direi che il mercato diventa
spremibile quando la tua posizione è di reale monopolista!

> E' comunque rischioso; molte iniziative anti-pirateria sono state
> fermate per questo direttamente dalle case produttrici, visto che
> stava convincendo molte ditte (in situazione quasi-legale) a passare a
> software equivalente ma free o ottenibile a costo piu' basso.

Fino a che sarà possibile produrre software indipendente ed
interoperante la concorrenza di codesto tipo sarà possibile ma appena
verrà reso impossibile (usando una qualsiasi scusa, come ad esempio la
"lotta alla pirateria") siamo cotti.

-- 
Ciao
leandro